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TMW - Beppe Galli: "Tutte le squadre dovrebbero avere la seconda squadra, Juve un esempio"

di Daniel Uccellieri

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la rubrica La voce dell'agente, Beppe Galli, presidente dell'Assoagenti parla anche delle italiane in Europa e delle seconde squadre:

Le italiane potranno ripetersi in Europa?
"Le squadre straniere ad oggi hanno qualcosa in più, non è cambiato molto nonostante l'exploit delle squadre italiane nella passata stagione".

Le seconde squadre sono un passo in avanti?
"Secondo me dovrebbero farlo tutte le squadre di Serie A, la Juventus lo ha dimostrato. La crescita è notevole, perché giocano con gente esperta".

Parliamo ora del caso del momento, cosa ne pensa dello scandalo scommesse?
"È una domanda difficile, dispiace che questi ragazzi abbiano commesso una sciocchezza. Ci sono due regole: una di queste è quella di non scommettere sul calcio. La cosa che mi dà fastidio è la caccia alla streghe, sembra che tutti scommettono sul calcio. In qualsiasi ambiente lavorativo c'è qualcuno che può sbagliare, quando si parla di calcio la cassa di risonanza è altissima. Ripeto, questa caccia alla streghe non mi è davvero piaciuta".

Come si possono aiutare questi giovani calciatori?
"Purtroppo è una malattia e come ogni malattia non sai come prenderla. I giovani cerchiamo sempre di aiutarli in tutto e per tutto e non penso che ci sia un agente che non lo faccia. Ora che è scoppiato questo caso, sembra che dobbiamo fare anche gli psicologi. Ogni volta che succede qualcosa è colpa degli agenti, questo non va bene. Dispiace che questi ragazzi, che hanno tutto nella vita, possono cadere in queste situazioni. Per qualcuno è una sciocchezza, per altri una malattia. E le malattie vanno curate. Non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio".

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