Milan, chi per il dopo Pioli? Il Porto (per ora) non libera Conceicao. Potter, no all'Ajax
Nella giornata di ieri è avvenuto il primo confronto tra il nuovo presidente del Porto André Villas-Boas e l'allenatore Sergio Conceicao. Nel corso del confronto durato diverse ore non s'è parlato del futuro dell'allenatore, né di calciomercato: le due parti si sono sono date appuntamento a fine stagione, dopo le ultime tre partite che attendono i dragoes prima della pausa estiva. Non è una buona notizia per il Milan dato che Conceicao - tra i primi obiettivi per la panchina rossonera - ha ancora un contratto in essere molto lungo (prima del cambio di presidente aveva rinnovato col Porto fino al 30 giugno 2028) e il Milan ha fretta di chiudere per l'erede di Stefano Pioli.
Arrivano invece buone notizie sul fronte Graham Potter: l'ex manager del Chelsea ha rifiutato l'Ajax e di conseguenza il suo resta un nome spendibile per la panchina rossonera.
Il terzo candidato forte per il Milan che verrà è Paulo Fonseca. Del suo futuro, ai microfoni di 'MilanNews', ne ha parlato il collega Charley Sylvain di France Bleu Nord, testata che segue molto da vicino le vicende di casa Lille: "Io penso che a fine stagione andrà via e Paulo Fonseca è l'allenatore perfetto per il Milan perché è capace di offrire un gioco offensivo ma è anche capace di tanto in tanto di mettere il piede sul freno e dire alla sua squadra di stare attenta e mostrare molta più solidità difensiva. Il calcio italiano e il Milan sono perfetti per lui, perché è maturato rispetto alla prima parentesi. È un allenatore migliore rispetto a quello che era alla Roma".