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Sassuolo, non solo Boateng. De Zerbi ha tanti motivi per sorridere

di Simone Bernabei

Dopo un pareggio, due sconfitte e 10 reti subite il Sassuolo di mister De Zerbi arrivava a San Siro dopo la sosta col preciso intento di tornare alla vittoria. Obiettivo difficile, visto il valore dell’avversario, ma comunque possibile anche per via delle incognite che da sempre accompagnano le gare al rientro dalle soste.
La vittoria, per i neroverdi, non è arrivata ma le indicazioni che il tecnico De Zerbi potrà trarre dalla partita sono comunque estremamente positive. Perché a conti fatti e con il tabellino in mano alla gara del Sassuolo è mancato davvero solo il gol. Lo stesso De Zerbi lo ha ripetuto ai suoi, dalla panchina, per tutto il primo tempo e a fine partita la sensazione che resta è proprio questa. Le pagelle dei giocatori neroverdi sono tutte dal 6 in su, segno che i 14 scesi in campo hanno lavorato bene specialmente a livello collettivo. D’accordo le individualità, la buona prestazione di Sensi e Locatelli, la crescita di Rogerio e la solidità di Magnani, ma quel che più è piaciuto di questo Sassuolo è la voglia di aiutarsi e lo spirito con cui sono stati vissuti i 90 minuti, sempre e comunque con la porta difesa da Handanovic in testa. Una menzione particolare la merita invece Kevin Prince Boateng al quale evidentemente le vacanze invernali hanno fatto bene specialmente per crescere dal punto di vista fisico. L’ex Milan non ha segnato ma dei 22 in campo è sicuramente quello che più ci è andato vicino. Nella sua gara poi tanta corsa, alcuni colpi ad effetto mai fini a se stessi, movimenti non banali e tanti consigli per i compagni. Per questi e molti altri motivi il tecnico neroverde potrà quindi guardare alla gara col Cagliari e più in generale al girone di ritorno con una punta di ottimismo in più rispetto a come era finita la prima parte di campionato.


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Martedì 07 Maggio 2024