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Sassuolo-Hellas Verona 2-4, le pagelle: Barak sfiora la perfezione, Kyriakopoulos sforna assist

di Simone Lorini

Risultato finale Sassuolo-Hellas Verona 2-4

LE PAGELLE

SASSUOLO

Consigli 6 - Mai in grado di intervenire sui tre gol dell'Hellas, anzi molto sfortunato sul calcio di rigore che tocca ma senza riuscite a salvare.

Toljan 5,5 - Legge male l'azione in occasione del vantaggio scaligero: l'Hellas allarga e lui stringe, così Caprari è libero di concludere e fare 1-0.

Chiriches 5 - Pesante e quanto mai intempestivo il suo fallo da rigore che consente all'Hellas di uccidere la partita proprio quando il Sassuolo ci era rientrato. Dall'81' Harroui sv.

Ferrari 5,5 - La difesa fa acqua ma in generale è tutta la fase difensiva ad apparire in grande affanno quest'oggi.

Rogerio 5,5 - Qualche errorino di troppo in fase di palleggio, ma è una costante per tutta la squadra, che non risponde bene al modo di giocare dell'Hellas.

Lopez 5 - Se non gira lui, non gira il Sassuolo: la pressione altissima di Tameze, praticamente a uomo, non gli consente di respirare e col pensiero annebbiato il francese va in crisi. Protagonista sfortunato del rimpallo che manda l'Hellas al riposo in doppio vantaggio.

Frattesi 5,5 - Oggi non gira neanche lui: il pressing alto dell'Hellas mette tutto il Sassuolo in crisi e quando gli scaligeri calano, la frittata è fatta. Dall'82' Ayhan sv.

Muldur 5 - Ectoplasmico: l'unico segnale di vita nella sua gara lo si ottiene quando esce per dare spazio a Defrel. Dal 62' Defrel 6,5 - Entra e segna, riaprendo la partita ma non riuscendo a incidere oltre il gol del 2-3.

Raspadori 6 - Almeno ci prova: va vicino al gol della vita con un numero da fuoriclasse e prova a dare qualità agendo su tutto il fronte offensivo.

Kyriakopoulos 7 - Tutto l'opposto rispetto a Muldur: molto attivo, firma due assist e si dimostra capace di adattarsi anche a fare l'esterno alto senza affanno. Anzi, con meno campo da coprire la sua qualità viene messa in evidenza.

Scamacca 6,5 - Segnali di luce almeno da lui quest'oggi in casa Sassuolo: Tudor mette in scacco Dionisi, ma alla prima vera occasione creata il bomber della Nazionale si dimostra bello caldo. Nella ripresa si crea anche l'occasione per fare bis, ma spara fuori di pochi centimetri.

Allenatore: Alessio Dionisi 5 - La maggiore qualità dei suoi attaccanti lo tiene in partita ben oltre i meriti della sua squadra: nel primo tempo Tudor lo mette in scacco totalmente, al punto che lo 0-2 sta anche stretto agli ospiti. Ha l'alibi delle tante assenze, Berardi in primis, ma ritarda eccessivamente la scelta di alcuni cambi, rimandando lo stesso undici in campo nella ripresa.

HELLAS VERONA (a cura di Giorgia Baldinacci)

Montipò 6 – Nonostante la partita vivace, non deve fare gli staordinari. Bravo a deviare in angolo la lunga conclusione a sorpresa di Raspadori.

Casale 6 – Buona amministrazione della difesa, contribuisce ad alzare una diga che rischia davvero ben poco per tutta la gara.

Gunter 6 – Fa il suo a livello difensivo, anche se fa più fatica nel secondo tempo. Trova il vantaggio di testa, annullato per suo stesso fuorigioco.

Ceccherini 6 – Attento e preciso, si sgancia dalla linea arretrata senza timore e dà una mano a far partire la manovra da dietro. (Dall'81' Bessa s.v.).

Depaoli 6 – Ha un cliente scomodo come Kyriakopoulos da arginare, qualche volta gli scappa come sul primo gol del Sassuolo. Lascia il campo stanco e ammonito. (Dal 68' Faraoni 6 – Al Verona servono forze fresche per difendere la vittoria. Ci mette tutta la sua velocità).

Tameze 6,5 – Vede gli spazi come nessuno, ha l'intelligenza e le qualità per inserirsi e creare l'occasione pericolosa in area avversaria. È l'uomo ovunque. (Dall'80' Coppola s.v.).

Veloso 6 – E' il cervello della squadra, tutte le azioni passano per i suoi piedi. Tempi giusti in mediana e un paio di conclusione da fuori area.

Lazovic 6,5 – Domina la fascia sinistra, mettendo scompiglio con le sue ripartenze in velocità. Sempre coinvolto nella manovra offensiva, sforna cross in quantità.

Barak 9,5 – Torna titolare ed è il man of the match. Centra addirittura la tripletta: sua la rete del raddoppio, il calcio di rigore e il gol che chiude la gara. Aveva pure confezionato l'assist per il vantaggio di Caprari. Devastante

Caprari 7 – E' un periodo d'oro per l'attaccante romano, che sale a quota 7 gol in campionato. Una rete pesante, che sblocca il risultato e spiana la strada all'Hellas. (Dall'86' Kalinic s.v.).

Simeone 6,5 – Enorme il sacrificio del Cholito, che lavora per la squadra e va a prendersi il pallone. Meno decisivo nelle conclusioni, si procura il calcio di rigore. (Dal 68' Lasagna 6 – Tudor gli chiede intensità e presenza per alleggerire il pressing avversario nel finale).

Allenatore: Igor Tudor 6,5 – L'Hellas Verona gioca e gioca bene, il tecnico è bravo a sfruttare il potenziale offensivo della sua squadra. Mettere in cassaforte il risultato già nel primo tempo ha spianato la strada in una gara non facile.


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