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Salernitana, in ritiro con tanti "casi" e zero volti nuovi. Pressing viola su Dia

di Luca Esposito
Federico Bonazzoli

Zero acquisti, tanti calciatori in lista di sbarco, qualche caso che dovrà essere gestito con intelligenza per evitare il braccio di ferro e Paulo Sousa che chiede innesti di spessore ed esperienza mentre la società parla di budget inferiore, tetto ingaggi da abbassare e "uscite prima delle entrate". La stagione della Salernitana parte leggermente in salita e toccherà alla proprietà e al direttore sportivo individuare in tempi rapidi i tasselli che servono per garantirsi un campionato di livello. Tutto ruota attorno a Dia: dovesse partire, De Sanctis sarebbe costretto a costruire l'attacco totalmente da zero stante l'addio di Piatek e quello possibile di Valencia. Per non parlare di Bonazzoli, separato in casa a rischio taglio e, al pari di Sepe, estromesso dall'elenco dei convocati per Rivisondoli. La decisione non è ancora definitiva e c'è ancora tempo per un dietrofront, ma entrambi non rientrano nei piani di Sousa. L'oneroso ingaggio e la presa di posizione di alcuni degli agenti potrebbero dar vita ad un tira e molla che certo non aiuterebbe nessuno. Restano da piazzare i vari Mantovani, Boultam, Orlando, Motoc, Maggiore, Sambia, Bronn e Simy, mentre ha qualche chance in più di permanenza Mamadou Coulibaly. In entrata sfumano anche i giovani Maldini e Brescianini che, ieri, si sono accasati rispettivamente ad Empoli e Frosinone. Il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Fabio Miretti. Concorrenza folta ma gradimento di massima da parte della Juventus, in presenza di garanzie sul minutaggio il sì potrebbe arrivare entro la metà della prossima settimana. Proposto anche Ranocchia, il sogno della Salernitana era Rovella ma non c'è alcuna possibilità. Accostati ai granata anche i nomi di Sansone, Soriano e Verde ma il direttore sportivo preferisce profili diversi e non prenderà in considerazione over30 almeno fino ad agosto. Azzardo o giusta strategia?


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