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Salernitana, crisi profonda e calendario da brividi. Non c'è ancora l'effetto Inzaghi

di Luca Esposito

0 vittorie in 10 partite, appena 5 successi in tutto il 2023, peggior difesa del campionato, 400 minuti senza gol in trasferta, penultimo posto in attesa del Cagliari e un progressivo calo di spettatori nelle partite casalinghe. Si può riassumere nei numeri la falsa partenza della Salernitana, battuta anche dal Genoa e contestata dai tifosi a fine partita. Una prova negativa da parte dei granata, presi a pallonate nel primo tempo e salvati dal doppio legno colpito dai padroni di casa e da almeno tre interventi determinanti di Ochoa. Non hanno convinto le scelte di Inzaghi, cui impronta ancora non si è vista. Accontentarsi di uno sterile predominio territoriale quando si chiude una partita con un solo tiro nello specchio della porta e zero corner a favore non aiuta a fare la fotografia ideale del momento più nero dell'era Iervolino. Unica nota lieta Pasquale Mazzocchi che, progressivamente, sta tornando ai suoi standard.

Le scelte dell'allenatore non hanno convinto. Riproporre il centrocampo a due dopo le difficoltà delle scorse settimane, senza regista e con Maggiore adattato play sa tanto di azzardo, così come arretrare di trenta metri la posizione di Candreva e non mettere una punta al fianco di Dia. Tenere fuori Kastanos, dal punto di vista tecnico tra i più bravi dell'organico, è altro errore sul quale sarà necessario riflettere. Una Salernitana così lenta, prevedibile e sterile davanti può fare a meno di gente talentuosa per questioni meramente tattiche? L'auspicio è che l'ex Pescara possa tornare tra i titolari già dalla gara di sabato prossimo contro il Napoli, prima di una serie teoricamente proibitive e che potrebbero peggiorare la situazione di classifica.

Napoli, Sassuolo, Lazio, Fiorentina, Atalanta, Milan, Juventus. Queste sei delle otto gare che disputerà la Salernitana fino alla fine del girone d'andata, vien da chiedersi dove questa squadra a tratti senz'anima e totalmente spenta possa racimolare quei punti che servono come il pane per dare un senso al mercato di gennaio e invogliare la proprietà ad investire per 3-4 calciatori di livello assoluto quasi in modalità Instant Team e 7%. Intanto martedì si giocherà la coppa Italia in un Arechi deserto, chissà che non possa esserci una chance per Simy. E, a proposito di Arechi, c'è polemica in città per i prezzi formato Champions stabiliti dalla società: settore popolare a 55 euro, tribuna verde a 85.


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