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Sabatini: "Pastore il mio più grande rimpianto, poi Iturbe e Dodò..."

di Raimondo De Magistris

"Hanno vinto i medici, ora sto bene". Torna a parlare Walter Sabatini, dirigente della Sampdoria che ha confermato di aver smesso di fumare dopo l'ultimo ricovero d'urgenza. Ai microfoni di 'Rai 3', nel corso della trasmissione 'Rabona', Sabatini s'è soffermato anche sulla sua lunga carriera da dirigente: "Il mio più grande rimpianto? È stato Pastore: giocava un calcio da sogno, ha fatto una buona carriera però poi si è totalmente seduto, e gliel'ho anche detto. Per non parlare di Iturbe o Dodò. Bidoni? Ho le mie colpe. Qualche volta ci aspettiamo troppo dai giocatori stranieri, giocare qui in Italia non è semplice".


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