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Roma-Venezia 2-1, le pagelle: Pisilli gioca da predestinato, Pohjanpalo concede il bis

di Marco Pieracci

Risultato finale: Roma-Venezia 2-1

ROMA

Svilar 7 - Evita lo scenario peggiore, tenendo in piedi la baracca. Se il miglior giallorosso è il portiere evidentemente qualcosa non va.

Mancini 6,5 - Sente tirare la coscia destra, resta comunque in campo finché può. Salva un gol praticamente fatto sulla linea di porta. Dal 58' Baldanzi 6 - Tanta mobilità, aumenta il tasso di imprevedibilità.

Ndicka 6 - Uscite eleganti, tante chiusure tempestive ma anche poca reattività nel liberare l'area di rigore sulla traversa colpita da Busio.

Angelino 6 - Scivola nel terzetto difensivo per tornare a fare il braccetto sinistro, sulla rete incassata non è un fulmine. Guida la riscossa.

Celik 6 - In assenza di alternative credibile pronte all'uso nel ruolo, deve giocare praticamente sempre. Non si spinge oltre l'ordinario.

Koné 6 - La fisicità è la prima cosa che balza all'occhio, è uno dei pochi a dare un briciolo di verticalità ma riceve poca collaborazione. Dal 58' Pisilli 7 - Ingresso di personalità, sfiora due volte il pari di testa. La terza è quella buona: il primo gol in A porta in dote i tre punti. La decide da predestinato.

Cristante 6 - Dinamismo ridotto, la circolazione della palla è abbastanza lenta. Si riscatta parzialmente col tiro del pari deviato da Busio.

El Shaarawy 5,5 - Confermato a tutta fascia per esaltarne le doti di corsa, in realtà Zampano non gli lascia grosso margine di manovra.

Soulé 5,5 - Titolare per le condizioni non perfette di Dybala, è l'alter ego della Joya ma fatica a trovare la posizione giusta per incidere. Dall'86' Hermoso sv

Pellegrini 6 - Recuperato in extremis, stringe i denti rispondere ai fischi dell'Olimpico. Un bel tiro a giro fuori di poco e l'assist per Cristante. Dall'80' Paredes 6 - Calcia l'angolo del sorpasso.

Dovbyk 5,5 - On fire, tre gol nelle ultime tre partite. Svoboda non gli dà tregua negandogli la profondità da attaccare, finisce in gabbia.

Ivan Juric 6 - Nel primo tempo il lungo possesso palla non porta a nulla di buono e il Venezia arriva dalle parti di Svilar con troppa facilità. Rimette le cose a posto con le giuste letture, pescando i giusti cambi dal mazzo. Centra la seconda vittoria di fila in campionato, in una partita molto sofferta.

VENEZIA

Joronen 6 - Risponde in bagher a Pellegrini e Koné, dice di no a El Shaarawy. Sul gol di Cristante preso viene tratto in inganno da Busio.

Candela 6 - Partendo da dietro ha più campo da aggredire in progressione, trova il fondo con buona continuità per andare al traversone. Dall'84' Gytkjaer sv

Svoboda 5,5 - Scalda subito i guantoni di Svilar, poi si dedica al controllo di Dovbyk, partecipa alla dormita collettiva sul secondo gol.

Idzes 5,5 - Soulé non lo impensierisce più di tanto, dovendo tornare ogni volta indietro. Raramente sfidato nell'uno contro uno, non è impeccabile sul 2-1.

Zampano 6,5 - Ripartenze da quattrocentista, brucia la fascia senza farsi costringere sulla difensiva da El Shaarawy. Non si risparmia.

Nicolussi Caviglia 6 - Riabilitato dopo il rosso preso a San Siro, si fa perdonare con una prestazione onesta di grande applicazione. Dal 77' Andersen sv

Busio 6 - Annulla Cristante, spara sulla traversa creando le premesse per la rete del vantaggio. Sfortunato nella deviazione dell'1-1.

Haps 6 - Inizio stagione ai margini dal progetto dei lagunari, adesso ne è parte integrante, l'azione del vantaggio nasce dai suoi piedi. Gli annullano il raddoppio.

Ellertsson 6 - Stringe verso il centro per intasare gli spazi, cuce il gioco con tocchi interessanti. Sfiora il raddoppio, negatogli da Mancini. Dal 77' Crnigoj sv

Oristanio 6 - Si piazza qualche metro dietro a Pohjanpalo, in posizione defilata per accentrarsi e concludere. Semina il panico in velocità. Dal 77' Doumbia sv

Pohjanpalo 6,5 - Rotto il ghiaccio in A, trova subito il bis: cercato a ripetizione dai compagni, dopo 45' il fatturato potrebbe essere superiore. Dall'85' Raimondo sv

Eusebio Di Francesco 6 - Impedisce alla Roma di prendere ritmo, chiude il primo tempo meritatamente avanti in rapporto alle occasioni prodotte. Ma nella ripresa la squadra si abbassa troppo non riuscendo più a ripartire con frequenza. Resta la buona prestazione, ma anche qualche rimpianto.


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