Roma, torna la Coppa Italia ed è emergenza totale in difesa

La prima partita del 2024 mette la Roma di fronte a due sfide: gli ottavi di finale di Coppa Italia e l'emergenza in difesa. José Mourinho, infatti, contro la Cremonese potrà contare su appena un centrale di ruolo: Diego Llorente. Questo perché Gianluca Mancini riposerà vista la pubalgia che lo perseguita da settimane, Ndicka è partito per la Coppa d'Africa, mentre Smalling e Kumbulla rappresentano due punti interrogativi. E se l'inglese non è ancora certo sul suo ritorno in campo (a Trigoria si augurano possa avvenire i primi di febbraio), l'albanese spera invece già domani di poter strappare una prima chiamata per andare almeno in panchina. Nel frattempo, però, lo Special One dovrà inventare una difesa a tre con Celik e Cristante al fianco di Llorente. Ma non solo il pacchetto di centrali sarà stravolto perché domenica prossima, sempre all'Olimpico, arriverà l'Atalanta e per questo il tecnico portoghese vuole provare a gestire le forze in vista di un altro scontro diretto per la corsa alla prossima Champions League.

Dunque in porta spazio all'avvicendamento Svilar-Rui Patricio, mentre in attacco sia Dybala che Lukaku potrebbero riposare lasciando spazio ad Azmoun e Belotti. Straordinari, invece, a centrocampo per Bove e Paredes, mentre Pellegrini tornerà titolare dopo le gare con Napoli e Juventus cominciate dalla panchina. Il capitano giallorosso, dopo una prima parte di stagione costellata di infortuni, sta tornando sui suoi livelli e a lui si affiderà Mourinho per strappare il pass per i quarti di finale che porterebbero in dote il derby contro la Lazio (già qualificata). Prima, però, serve battere la Cremonese, la stessa squadra che lo scorso anno ha estromesso i giallorossi dalla corsa alla Coppa Italia nonostante il calendario fosse più che favorevole ai capitolini. Mourinho ci riproverà quest'anno nonostante l'obiettivo dichiarato della proprietà sia la Champions e nel frattempo aspetta un regalo dal mercato. Perché alla società ha chiesto un centrale, ma dopo la trattativa sfumata per Bonucci si complicano i piani di mercato di Pinto che per arrivare a uno degli obiettivi segnati dovrà prima cedere un pezzo della rosa attuale.