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Roma, Mourinho: "Meglio della Juventus nel primo tempo. Dura contro il muro di Torino"

di Marco Pieracci

José Mourinho, tecnico della Roma, commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta di misura nella sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus: "Tanta personalità, è mancata un po' di concretezza. Abbiamo creato più di quello che ci si aspetta contro il muro di Torino. Nel primo tempo sullo 0-0 siamo stati la squadra con più qualità di gioco colpendo anche un palo e creandogli problemi. Ci è mancato il gol. A inizio ripresa abbiamo preso un gol per due rimbalzi e dopo è diventato tutto più difficile contro una difesa così strutturata. Peccato perché il risultato poteva essere diverso, però sono contento di come l'abbiamo preparata, anche se ciò che conta di più sono i punti".

C'è una Roma diversa tra casa e trasferta?
"In casa ovviamente siamo una squadra più forte, ma non solo noi, per tutte le squadre con un tifo importante è così. Serve un grande rispetto per ciò che stiamo facendo, ci manca un po' di personalità per imporsi con il nostro gioco anche in trasferta però la verità è che oggi non è successo. Siamo venuti a giocare contro una squadra che lotta per lo scudetto, super motivata dopo il risultato dell'Inter e abbiamo fatto una partita con coraggio, nel primo tempo la Juve era in difficoltà. Non ci sono state grandissime opportunità ma Dybala ha avuto una grossa occasione e così anche Cristante. Sono contento della qualità del gioco, anche se il risultato è quello che interessa".

Soddisfatto dei progressi di N'Dicka?
"Sono molo contento dell'evoluzione di N'Dicka e Cristante. La crescita di questi ragazzi è un motivo di orgoglio per me, come Bove che gioca in uno stadio come questo con tanta personalità. Il risultato potevo essere diverso, ce lo meritavamo però complimenti a loro".

Arriverà un difensore centrale?
"Non lo so, in questo momento penso già alla prossima partita contro la Cremonese nella quale non avremo N'Dicka e il nuovo difensore, la affronteremo con i ragazzi che abbiamo a nostra disposizione perché vogliamo vincere".

La Champions League è il buon proposito per il 2024?
"Il buon proposito è essere felice e fare felici gli altri. Se ci arriviamo sarebbe qualcosa di fantastico viste le nostre limitazioni. Sogniamo e lavoriamo tanto per cercare di farlo".


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