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Roma, Juan Jesus amaro: "Non mi è stato concesso neanche un secondo nell'ultima partita"

di Alessandra Stefanelli

Juan Jesus ha voluto salutare sui social la Roma, senza nascondere una punta di amarezza per come si è conclusa: "Ho respirato la maestosità del centro del Mondo. Ho cercato di imparare da tutti, dai dirigenti, dagli allenatori, dai miei compagni. Ho apprezzato il lavoro dei vari staff con cui ho collaborato. Me ne vado con una consapevolezza: ho provato a dare una mano a tutti. Ho cercato sempre di aiutare e regalare un sorriso anche nelle giornate più difficili. Anche quando, dopo la cessione di alcuni amici, viaggiavo con il mio pupazzo Eugenio, nuovo acquisto della squadra. Ho sbagliato anche, come tutti. Ma dagli errori si impara. E su una cosa non avrò rimpianti: io questa maglia l’ho amata e rispettata fino all’ultimo giorno. Anche se non mi è stato permesso di salutarla e onorarla nemmeno 1 secondo nell’ultima partita. Anche se negli ultimi tempi non mi sono state date le stesse possibilità degli altri. Io non ho mai detto una parola per il bene del gruppo"

, ha concluso l'ex Inter.



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