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Roma, Federico Chiesa in forma sposta gli equilibri. Il problema della Juve è sul contratto

di Andrea Losapio

Dopo Paulo Dybala, Federico Chiesa. Dovesse andare in porto il colpo Roma, cosa da non considerare come certezza, ma come possibilità-probabilità, ecco che il canale fra i giallorossi e la Juventus, o almeno gli ex idoli della tifoseria, sembrerebbe sempre più calda con i Friedkin. Chiesa sarebbe certamente una pedina di alto livello, capace di spostare gli equilibri per una squadra come quella della Capitale. Il problema è che doveva esserlo anche Dybala, prima, Lukaku, poi. Per come è andata forse ci si poteva aspettare di più.

La questione chiave, di Dybala prima e di, eventualmente, Chiesa ora sarebbero gli infortuni. L'argentino fa su e giù dall'ottovolante, segna quando va in campo e per questo gli è tutto perdonato, ma è evidente che rispetto ai primi anni di Juve ha qualche problemino in più. Altrimenti troverebbe una big a puntarlo e fargli ponti d'oro, invece la clausola resiste e il contratto è più vicino all'essere firmato.

L'anno scorso Chiesa ha avuto la continuità che gli era mancata nei due anni precedenti. 33 partite e 9 gol: sono tanti o sono pochi? Nelle due stagioni prima ne aveva giocate 35 con 4 reti. È evidente che le richieste di ingaggio - più alte dell'attuale, già comunque considerevole - fanno storcere il naso un pochino a tutti. Ed è il motivo per cui forse la Juventus preferirebbe cedere lui che Soulè che, però, è ottimo per questioni di bilancio. La scelta di campo può essere anche fra lui e Yildiz. Considerando che ha solamente un anno di contratto, ecco che forse siamo arrivati al bivio per Chiesa. Dybala docet, non più tardi di qualche anno fa.


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