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Pulga a RFV: "Un altro sarebbe sulla graticola, ma non è Ranieri il problema. Salverà Cagliari"

di Dimitri Conti

L'allenatore Ivo Pulga, ex Cagliari tra le altre, ha parlato del momento difficile vissuto dal club sardo in vista della trasferta di lunedì sera sul campo della Fiorentina intervenendo ai microfoni di Radio Firenze Viola: "Sicuramente un altro allenatore sarebbe stato sulla graticola. Ranieri però è una garanzia e non penso che il problema sia lui. È una squadra che ha delle potenzialità e se rimane in quota salvezza a gennaio interverrà anche sul mercato. Inoltre penso che il Cagliari porterà in fondo la missione e si salverà".

Si aspettava un avvio cosi dei viola?
"È partita bene, peccato per la partita di San Siro. Inoltre è un peccato che non abbia vinto a Frosinone. La Fiorentina ha un gioco predefinito, che va in difficoltà solo nel turno infrasettimanale. Forse non ha una rosa all'altezza di tutte le competizioni, ma partita settimana per settimana è una delle più forti del campionato".

La Viola fa fatica a segnare. È giusto insistere su Nzola o è giusta l'alternanza?
"Per me deve insistere. Nel calcio di oggi con tanti passaggi e tanto possesso palla è difficile trovare lo sbocco per arrivare alla conclusione. La Fiorentina deve credere in lui".

Cosa ne pensa del centrocampo della Fiorentina e lei vedrebbe insieme Arthur e Lopez?
"Sono stati presi per farli giocare. Italiano predilige il possesso palla e di conseguenza bisogna avere un centrocampo con determinate caratteristiche. Poi bisogna vedere le partite: contro Inter e Milan, ad esempio, ne farei giocare uno, ma in una partita come quella di domani che la Viola deve fare la partita, può metterli entrambi"

Kayode e Parisi possono dare qualcosa in più rispetto agli infortunati Dodo e Biraghi?
"Daranno freschezza e corsa. Inoltre quando il giocatore ha l'ioccasione di giocare vuole dimostrare al mister di poter essere titolare e, di conseguenza, gioca anche meglio. Non penso ci siano molte differenze".


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