Roma, De Rossi: "In campo i migliori. Dybala rientra fra questi, ma deve stare bene"
Daniele De Rossi, tecnico della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky alla vigilia dell'importantissima sfida con il Bayer Leverkusen:
Come si affronta una partita del genere?
"Il piano partita non sarà diverso rispetto all'andata. Non aspetteremo gli avversari, dobbiamo essere pronti a fare una difesa diversa da quella che ci piace. Dobbiamo segnare, se riusciamo a farlo presto può cambiare l'inerzia della partita".
Anche nelle difficoltà riuscite comunque a creare diverse palle gol
"È dovuto al fatto che abbiamo giocatori forti, anche questo a volte basta. Dobbiamo cercare di essere più solidi per non commettere errori, a questi livelli gli errori si pagano sempre".
Dybala?
"Se c'è un infortunio grave c'è poco da dire. Se ci sono rischi grandi, c'è poco da dire. Poi ci sono le sensazioni del giocatori e le mie decisioni. Noi dobbiamo mettere in campo i giocatori più forti che abbiamo e Paulo rientra fra questi, ma deve stare bene, perché se poi non riesce ad esprimersi potrebbe essere controproducente per la squadra. Pasrlerò con lo staff medico e col giocatore, vedremo".
La rimonta con il Barcellona è stata storica, percepisci qualcosa di simile?
"All'andata di quella partita c'era lo stesso arbitro, io feci un autogol clamoroso. Non meritavamo di perdere in quel modo lì e avevamo visto che non erano così irraggiungibili, nonostante il 4-1. Non c'era la sensazione ci fosse tutta questa differenza tra noi e loro. Secondo me non c'era stato questo loro predominio all'andata. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, i dettagli e gli episodi fanno la differenza. Facemmo gol dopo 6' e lì cambiò l'inerzia. Ci abbiamo messo del nostro e anche loro del loro e quella fu la miscela perfetta".
Come sta la Roma dal punto di vista fisico?
"L'ultima volta che ho detto che un giocatore stava bene, è uscito al 45'. Se guardiamo le ultime due partita, abbiamo finito in crescendo e creando occasioni clamorose. Al di là della condizione mentale, la squadra fisicamente sta molto bene".
Cosa racconta ai suoi giocatori durante i discorsi?
"Un po' di tutto, ma quando c'è da preparare la partita mi ingegno per trovare le corde giuste. Non posso raccontare sempre quello che ho fatto da calciatore, ma ogni tanto qualche aneddoto lo racconto. Ricordo sempre alla squadra quando sia veloce questa carriera, dura un attimo questo splendido lavoro".