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Prandelli: "La Fiorentina è forte, non in crisi. Inter resta squadra da battere"

di Simone Bernabei
Fonte: Lorenzo Marucci e Ludovico Mauro

Presente a Scandicci (FI) per presenziare alla ricorrenza del 4° anno di attività della scuola calcio di Alberto Di Chiara, Cesare Prandelli ha parlato del campionato della Fiorentina e più in generale delle sfide in vetta alla classifica: "Ho appena fatto i complimenti a Di Chiara per i tanti presenti, significa che se lo merita. E' una persona seria, competente e con grande passione per il calcio".

La Fiorentina è in crisi?
"La Fiorentina è forte, non in crisi. Qualche risultato così ci può stare, deve solo avere in mente l'obiettivo finale della stagione. Fino ad una settimana fa era quarta in classifica... non è che ora è retrocessa. Bisogna pensare sempre all'obiettivo massimo, poi vedremo la classifica. Ma la Fiorentina è molto forte".

Come ha visto Belotti?
"Ha esperienza e molte motivazioni, può servire tantissimo".

Cosa manca per il salto a Italiano?
"Il terzo anno di solito cerchi di raccogliere il lavoro. Al di là del momento particolare, lui è maturato molto anche da un punto di vista gestionale. Per trovare l'alchimia giusta devi trovare le misure giuste in un ruolo fondamentale, ovvero in attacco".

Bonaventura e Nico Gonzalez stanno mancando?
"Jack è un giocatore di esperienza e qualità, anche quando non sta bene dice di essere a posto. Hanno capacità tecniche e di personalità, non soffrono la grande squadra".

Come sta Prandelli?
"Sto benissimo, senza nostalgia. Seguo il calcio ma lo vedo con occhi diversi, non ho ripensato al mio ruolo".

Similitudini fra Fiorentina e Parma?
"La Fiorentina per tradizione, blasone e storia deve offrire un calcio che coinvolga la gente e Parma lo stesso. Lì sono molto esigenti, professionalmente è stimolante".

Beltran e Belotti insieme?
"A me piace che ogni tanto si cerchi una strada diversa per non dare riferimenti. Se sta facendo questo esperimento è perché ha necessità di capire come si può muovere la doppia punta".

Il caso rinnovo può influenzare Bonaventura?
"Non credo, ha esperienza e grandi capacità gestionali anche di queste situazioni. Non credo crei problemi".

Corsa Scudetto?
"L'Inter è strutturata per arrivare in fondo in tutte le competizioni ,ha una rosa ampia e può cambiare all'interno della partita. E' certamente la squadra da battere".

La sfida fra Milan e Napoli?
"Sono due squadre che lottano per un posto importante... Il Milan mi pare si sia ritrovato, il Napoli deve tornare ad avere compattezza. Mazzarri sta facendo un lavoro complicato".

De Rossi alla Roma?
"L'Inter sarà il primo di tanti esami... Gli mando un abbraccio, è partito bene ed i presupposti ci sono per fare bene".

Gilardino da allenatore?
"Lui è un ragazzo molto umile e questo gli permette di studiare, di essere sempre sul pezzo e di trasmettere concetti importanti dal punto di vista umano. La squadra si vede che gioca per lui".


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