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Pradè: "Ho portato il Covid-19 a casa: miei suoceri ricoverati 30 giorni. Virus bastardo e subdolo"

di Lorenzo Di Benedetto

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha raccontato la sua battaglia al Coronavirus ai microfoni di Sky Sport. Questa un'anticipazione: "Ho portato il virus in casa, l'ho trasmesso a mia moglie, a mia figlia, ai miei cognati, ai miei nipoti e soprattutto ai miei suoceri che sono stati ricoverati 30 giorni. Per fortuna erano allo Spallanzani, uno dei migliori ospedali al mondo. Il momento più brutto è quando vedi la tua famiglia che piano piano si ammala. Il virus è subdolo e bastardo. Il messaggio che voglio mandare è che dobbiamo essere attenti alle distanze e agli assembramenti. Il calcio può essere un veicolo giusto per capire, ci dovremo convivere fino a quando non verrà trovato un vaccino".


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