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Pogba: "Allegri? Con lui una camicia non bastava...". L'aneddoto su Conte contro il Parma

di Tommaso Bonan

Nelle lunghe interviste rilasciate nelle scorse ore, Paul Pogba si è soffermato su tutti i dettagli dell'ultimo anno, dalla squalifica per doping (ridotta dal TAS a 18 mesi, terminerà a marzo) fino al suo rapporto con la Juventus e ad un possibile ritorno in bianconero che comunque appare sempre difficile (qui i dettagli, ndr).

Per il 31enne centrocampista francese, però, c'è spazio anche per parlare di temi non strettamente legata alle questioni personali. Ad esempio, a La Gazzetta dello Sport, Pogba si sofferma sulla stagione in corso. Per lo scudetto la spunterà la Juve, l’Inter del suo amico Marcus Thuram o il Napoli del suo ex allenatore Conte? "Spero vinca la Juve", la risposta del calciatore che indica anche per la Champions la squadra bianconera: "Chi vince? Spero la Juve. Ha un 1% di possibilità, come tutte le squadre".

Ci racconta un aneddoto su Conte?
"Antonio è molto forte tatticamente, una volta contro il Parma dava indicazioni e disse a Chiellini di fare un passaggio "dentro". Soltanto che urlando ha capito anche l’avversario e abbiamo subito gol. Conte mi colpì perché poi si scusò per la rete presa".

E Allegri?
"Con lui una camicia non bastava, glielo dicevo sempre. Abbiamo organizzato una cena d’addio quado se ne è andato dalla Juve e ha pagato tutto lui. Max lo vedrei ovunque, ma non sono il suo agente: magari in Inghilterra".


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