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Perinetti: "Quando Conte lasciò la Juve per la Nazionale, lo cercò il Milan di Berlusconi"

di Andrea Piras

Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, Giorgio Perinetti si è soffermato sui partenopei e su Antonio Conte: "Posso confermare che - riporta TuttoNapoli.net - Conte porta con sé una cultura del lavoro molto forte, mirata e razionale. L'allenamento è personalizzato in base alle caratteristiche dei singoli giocatori, non si tratta semplicemente di farli correre tanto per correre. I calciatori possono inizialmente sentirsi sopraffatti dai carichi di lavoro, ma in seguito trarranno beneficio da questo approccio e seguiranno con fiducia il loro allenatore.

Il Napoli ha saputo cogliere l'opportunità di ingaggiare l'allenatore migliore disponibile sul mercato. Conte non si distingue solo per la sua visione, ma anche per un'autentica ossessione nel voler ottenere il massimo. Quando lasciò la Juventus per la Nazionale, anche il Milan di Berlusconi lo cercava attivamente, ma alla fine optò per altre soluzioni".


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