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Percassi sul nuovo corso: “Nessuna perdita di identità. La gestione sportiva rimarrà a noi”

di Luca Bargellini

Intervista doppia a La Gazzetta dello Sport con protagonista l’uomo simbolo del rinascimento dell’Atalanta, il patron Antonio Percassi e Stephen Pagliuca, imprenditore italo-americano di origini lucane, da qualche giorno nuovo azionista del club orobico.

Il numero uno della Dea, fra i tanti tempi toccati nel corso dell’intervista, ha voluto anche rispondere a chi ha visto in questa operazione una perdita d’identità del club: “Ci siamo interrogati sul futuro della squadra con lo stesso amore e responsabilità con cui lo stanno facendo la città e i tifosi - spiega Percassi -. E che le radici bergamasche non sono mai state in discussione: anzi, proprio questi valori condivisi hanno trasformato il primo contatto con Pagliuca in una partnership”.

Spazio, poi, ai motivi che hanno portato a scegliere il numero uno dei Boston Celtics come nuovo partner: “E’ da tempo che c’è grande interesse per l’Atalanta, siamo stati corteggiati a lungo, ma siamo convinti che scegliere soci disposti a lasciarci la gestione sportiva del club, senza pretendere di rilevare l’intera quota come altri, sia stata la cosa più giusta e più seria: i migliori partner con cui guardare al futuro”.


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