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Operazione riscatto - Pasalic, la Dea pronta a blindare l’arma in più di Gasp

di Ivan Cardia

Più di un dodicesimo. Nella prima stagione all’Atalanta, Mario Pasalic si era già imposto come uomo in più di Gian Piero Gasperini: a seconda dei casi, alternativa alla coppia centrale Freuler-De Roon, o al Papu Gomez sulla trequarti. Approdato a Bergamo dal Chelsea in prestito biennale, in questa seconda annata alla corte della Dea il croato è andato oltre: è il sesto giocatore più impiegato dal tecnico di Grugliasco, di fatto un titolare a tutti gli effetti, anche se la sua duttilità tattica lo porta a essere impiegato in ruoli diversi a seconda delle occasioni. Con la ripresa del campionato, dando per scontato che si troverà una soluzione al prolungamento automatico dei prestiti, ha due mesi per convincere i nerazzurri, ma la missione è praticamente già compiuta: l’Atalanta è convinta di riscattarlo e sta solo trattando, vista la situazione, il prezzo col Chelsea. L’obiettivo è abbassare i 15 milioni inizialmente pattuiti, e i Blues sembrano disponibili in tal senso. Poi, è già pronto un quadriennale da 1,5 milioni di euro a stagione.

Età: 25 anni
Posizione: centrocampista centrale/trequartista
All’Atalanta da: luglio 2018
In prestito da: Chelsea
Riscatto fissato a: 15 milioni
Quanto ha giocato in questa stagione: 32 partite - 23 in A, 8 in Champions, 1 in Coppa Italia (2.383’)
I suoi numeri in stagione: 7 gol (5 in A, 2 in Champions), 7 assist (5 in A, 2 in Champions)


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