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No al rinnovo ponte, Chiesa ha scelto il suo futuro. Dipenderà dal tecnico della Juve

di Marco Conterio

La Juventus è al bivio del futuro con Federico Chiesa. L'attaccante della Nazionale di Luciano Spalletti non sta certo vivendo la miglior stagione della sua carriera, anzi. Sembra involuto sul piano del gioco, dell'approccio e della duttilità tattica. Sotto rete, nel dialogo coi compagni, mal digerisce anche mattonelle che evidentemente non ritiene affini alle sue caratteristiche. Eppure Massimiliano Allegri con lui sta insistendo, da anni, sulla posizione di seconda punta mentre il meglio lo ha sempre dato da esterno d'attacco. Per questo la sensazione viva e chiara è che il domani di Chiesa sarà legato al prossimo allenatore bianconero.

Rinnovo 'ponte'?
Il contratto di Chiesa con la Vecchia Signora scadrà nell'estate del 2025, dunque le alternative in questo preciso momento sono soltanto due. O rinnova, ma la questione allenatore sembra dirimente nelle scelte e nei pensieri dell'ex giocatore della Fiorentina, o lascia in estate. Certamente non più alle cifre chieste in passato dalla Juventus, visto un anno solo dalla scadenza e visto il rendimento attuale. Per questo la Juve proverà a chiedere a Chiesa di rinnovare di una stagione per aver eventualmente più forza anche in chiave di mercato, magari con un accordo a cifre più alte, per valutare insieme la prossima stagione attendendo nel caso un'inversione di rotta in panchina tra due estati (a meno che Thiago Motta non arrivi subito...).

Chiesa è deciso
Ventiquattro presenze e sette reti in questa Serie A, per Chiesa davanti c'è l'Europeo che spera di giocare da protagonista con la maglia dell'Italia. La valutazione che fa la Juventus del suo cartellino oggi oscilla tra i 40 e i 50 milioni di euro ma a un anno solo dalla scadenza è certo che non ci sarà l'asta al rialzo per averlo. E poi il giocatore sembra deciso: al momento, no al rinnovo ponte, il suo domani dipenderà dalla guida tecnica della Juventus.


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