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Natan al Napoli, l'erede designato di Kim è alla sua prima esperienza fuori dal Brasile

di Dimitri Conti

A Ferragosto, TMW vi porta a conoscere i volti nuovi della Serie A. Non sarà facile per Natan Bernardo de Souza, noto nel mondo del calcio con il più semplice appellativo di Natan, far dimenticare uno come Kim Min-jae, arrivato a fari spenti e col peso di dover sostituire Koulibaly e andatosene solo un anno dopo avendo condotto il Napoli alla conquista del suo terzo Scudetto. L'auspicio del presidente De Laurentiis e del suo nuovo ds Meluso è quello di averci azzeccato un'altra volta e di aver individuato il profilo giusto per raccogliere un'eredità altrettanto pesante.

L'identikit di Natan è però ben differente da quello di Kim: iniziando dal piede, il mancino, il neo arrivato ha anche un altro sostanziale punto di demarcazione tra la sua traiettoria calcistica e quella del sudcoreano. Se quest'ultimo arrivava dal Fenerbahce, e quindi Europa per quanto periferica rispetto all'Italia, nel caso di Natan l'esperienza in Serie A è la prima fuori dal suo paese natale, il Brasile. Due soltanto le squadre in cui ha giocato finora: il Flamengo e il Bragantino, quest'ultimo punto di riferimento della galassia Red Bull per quanto riguarda il Sudamerica. Contratto lungo per il classe 2001, che ha firmato con il Napoli fino al 2028 e che avrà da subito un compito mica da ridere, provare a far finta che Kim al Maradona non sia mai passato.

LA SCHEDA DI NATAN
Nome: Natan Bernardo de Souza
Data di nascita: 6 febbraio 2001
Nazionalità: brasiliano
Ruolo: difensore centrale, terzino
Da dove e come arriva: dal Red Bull Bragantino per 10 milioni di euro


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