.

Napoli, piazzato Osimhen ora si può lavorare ai rinnovi: si parte da Kvaratskhelia

di Antonio Gaito

Ieri è arrivato l'annuncio di Victor Osimhen al Galatasaray e quindi la fine del tormentone estivo. Il Napoli si libera di uno stipendio da 11mln di euro ed evita la svalutazione del cartellino del nigeriano, in attesa di piazzarlo definitivamente, e può concentrarsi ai rinnovi di contratto che sono in standby ormai già da un bel po'. A partire ovviamente da Kvaratskhelia, ma non solo.

Appuntamento con Jugeli
Le dichiarazioni dell'agente e del papà del georgiano, in estate prima dell'inizio degli europei, sembravano dover portare all'ennesimo caso di mercato ed ad una cessione forzata. Poi lo stop pubblico di Conte in conferenza stampa e l'incontro positivo con il presidente per darsi appuntamento a fine mercato. La richiesta resta alta, quasi intorno ai 7mln di euro, ma il Napoli è pronto a metterlo sullo stesso piano di Lukaku e quindi portando l'ingaggio sui 6mln di euro, magari salendo negli anni progressivamente e inserendo una clausola rescissoria.

Poi toccherà a Meret?
Anche per il portiere le parti dovranno rivedersi e provare ad arrivare ad un accordo. Nonostante il perenne scetticismo dell'ambiente, Meret è stato protagonista in positivo di questo inizio di stagione con la vittoria sul Modena in Coppa Italia e la parata allo scadere contro il Parma. Il numero uno azzurro ha ancora un altro anno di contratto con il Napoli e già da tempo col suo agente, lo stesso di Lukaku, si discute di cifre. A breve si dovrà entrare nel vivo della trattativa per provare ad arrivare finalmente ad un accordo.


Altre notizie