Monza-Torino nel segno dei centrocampisti mancini: Colpani risponde a Ilic, finisce 1-1

Un Monza-Torino nel segno dei centrocampisti mancini. Dopo 10 minuti di secondo tempo il vantaggio di Ilic, altri 10 minuti dopo il pareggio di Colpani che festeggia così la prima chiamata in Nazionale. All'U-Power Stadium accade tutto nella ripresa, la partita finisce 1-1.

Le scelte degli allenatori
Raffaele Palladino lancia il 2003 Bondo per la prima volta da titolare in mezzo al campo. Non c'è Mota Carvalho, Pessina scala dunque più alto, sulla trequarti insieme a Colpani alle spalle di Colombo. In difesa torna D'Ambrosio con Caldirola e Carboni, out Pablo Marì che non è neanche in panchina. Ivan Juric invece recupera Rodriguez, che era in dubbio alla vigilia, e lo schiera nella linea di difesa con Tameze e Buongiorno. In mediana Vlasic la spunta su Gineitis, confermati Linetty e Ilic. Sulle corsie Bellanova e Lazaro, Vojvoda in panchina. Davanti il tandem Sanabria-Zapata.

Toro d'assalto
L'avvio è tutto di marca granata. Ci si aspettava un Monza a fare la partita, invece è il Torino a tenere il pallino del gioco e ad andare all'assalto dell'aria di rigore di Di Gregorio. Nel primo quarto d'ora i granata collezionano quattro tiri e vanno vicini al gol soprattutto gli attaccanti, Zapata e Sanabria, ma anche con le incursioni di centrocampisti (Vlasic) ed esterni (Bellanova). Gli uomini di Palladino provano a ripartire, ma impensieriscono Milinkovic-Savic solo con Colpani.

Rodriguez esulta, Doveri gli nega la gioia
A metà primo tempo, a furia di attaccare, il Toro passa. O almeno così sembra. Zapata sfonda sulla sinistra, supera Caldirola, mette al centro e fa sbattere su Gondo il pallone, che a quel punto diventa buono per Rodriguez: il capitano esplode un tiro potentissimo che non dà scampo a Di Gregorio e corre ad esultare, ma dopo qualche secondo Doveri - senza l'ausilio del VAR - annulla tutto per un fallo di Zapata sul difensore biancorosso. La squadra di Juric continua ad attaccare, perde anche Linetty per un problema muscolare (dento Gineitis), poi nel finale rischia su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Gagliardini, parato da Milinkovic-Savic, ultima emozione della prima frazione di gioco. All'intervallo è 0-0.

Zapata inventa, Ilic chirurgico
Nella ripresa il copione è lo stesso: il Torino attacca, il Monza prova ad andare in contropiede. E a furia di spingere i granata passano. Zapata, oggi in versione centravanti-regista, si defila, riceve, aspetta il movimento di Ilic in area e lo premia; l'ex Verona col suo sinistro poi è chirurgico e non dà scampo a Di Gregorio, infilandolo all'angolino. Vantaggio meritato, allora Palladino prova a smuovere qualcosa con i cambi, abbassando Pessina e mettendo Mota Carvalho per un assetto più offensivo.

Colpani, un gol per festeggiare la Nazionale
Il gol del pareggio arriva, sì, ma grazie a un regalone di Gineitis. Il giovane centrocampista commette un erroraccio, regala palla a Colpani che s'invola a tu per tu con Milinkovic-Savic e non sbaglia: altra rete del Flaco, che festeggia come meglio non si può la prima chiamata in Nazionale. E tanto basta, un lampo, al Monza per portare a casa un punto. Perché il Torino continua a mettere il piede sull'acceleratore, ma sale in cattedra Di Gregorio su un tiro da fuori di Ilic e Zapata spara a lato. Nel finale, anzi, gli uomini di Palladino provano anche a vincerlo, ma anche Milinkovic-Savic si guadagna la pagnotta. E il risultato non cambia.