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Milik out, Gonzalez da valutare. La Juventus può valutare un acquisto dagli svincolati?

di Andrea Losapio

Quanto starà fuori Arkadiusz Milik? È una domanda da porsi nel momento in cui ieri è stata annunciata la sutura meniscale in artroscopia, un intervento per risolvere il problema che lo stesso polacco si stava portando avanti da giugno, dopo un infortunio con la nazionale. Doveva rientrare prima a fine agosto, poi a metà settembre dopo la sosta, infine a inizio ottobre. Invece la situazione non stava migliorando e per questo l'idea è stata quella di porre fine alla questione in maniera definitiva.

Il recupero dipenderà molto dalle capacità stesse di Milik. Perché si può partire da un minimo di 30 giorni - anche in base a quanto fatto durante l'operazione - che possono diventare 45, ma anche più di due mesi. Così Thiago Motta come numero nove ha in rosa solamente Dusan Vlahovic, a meno di potere considerare qualcuno della Next Gen (Mancini?) come già arruolabile come fatto con i Savona e i Mbangula. Certo è che il ruolo è decisamente delicato e quindi potrebbe portare a un nuovo intervento sul mercato. Anche perché nella sfida contro il Lipsia c'è stato l'infortunio di Nico Gonzalez, l'eventuale sostituto in caso di mancanza di Vlahovic, al netto di un Weah che ha già giocato sia da seconda punta che da attaccante puro.

Fra gli svincolati ci sono solo due ultratrentenni, comunque abituati a certi livelli come Ben Yedder, ex Monaco e Siviglia, ma anche Eric Choupo Moting, ex Paris Saint Germain e Bayern Monaco.


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