.

Milan, Pioli: "Con il PSG non impossibile. Non possiamo più sperare solo negli altri risultati"

di Alessio Del Lungo

Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club alla vigilia della sfida di Champions contro il PSG: "Sicuramente dobbiamo mettere in campo una prestazione con grandissima determinazione per mille motivo. Ci sono tutti i motivi per mettere in campo una prestazione dal punto di vista nervoso forte perché veniamo da una partita molto deludente, dove non siamo riusciti a fare quello che sappiamo fare, perché comunque in Champions League non siamo riusciti ancora a vincere dopo 3 partite, perché non facciamo gol da tante gare, perché giochiamo davanti ai nostri tifosi, che abbiamo deluso sabato scorso, e perché all'andata abbiamo fatto un buonissimo primo tempo contro una squadra molto forte, ma fare solo un primo tempo buono con dentro degli errori che ci hanno causato lo svantaggio non è sufficiente. Ci sono mille motivazioni per domani per mettere in campo la miglior prestazione possibile e farlo con tantissima determinazione e tantissima voglia".

Ci sono similitudini con la gara di Liverpool che avete giocato in Champions due stagioni fa?
"Anche ad Anfield abbiamo avuto un impatto molto difficile e se Mike non avesse parato il rigore sarebbe diventato un primo tempo particolarmente difficile. Per come abbiamo interpretato la gara con il PSG abbiamo fatto tante cose buone, ma al minimo errore ti possono punire perché hanno attaccanti di grandissima qualità, hanno un campione che può essere determinante in qualsiasi situazione e noi dobbiamo portare avanti un certo tipo di gioco, di mentalità, sapendo che qualche rischio lo possiamo concedere, qualche pericolo lo correremo, ma bisogna sapere che anche noi abbiamo avuto le nostre opportunità. Loro aggrediscono tantissimo, alzano tanto la linea, concedono spazi e ci sono le possibilità per essere pericolosi. Bisogna essere assolutamente determinati e convinti di poter fare una grande partita, dove possiamo fare tutto bene con i nostri principi, le nostre idee e la nostra mentalità, che è sempre stata quella di chi ci crede sempre e lotta fino alla fine per portare a casa il risultato".

Il problema del gol pesa in Champions?
"È abbastanza evidente che in qualsiasi competizione, in qualsiasi partita andare in vantaggio può cambiare la gara dal punto di vista tattico e mentale. È incredibile non aver segnato nelle prime tre partite con tutto quello che abbiamo creato, quindi dobbiamo continuare così, chiaramente trovando un po' più di qualità, di determinazione e di efficacia dentro l'area".

Si aspetta un PSG diverso?
"Per me non cambierà, l'unica variante che hanno nella fase di possesso: o hanno tre centrocampisti con Mbappe un po' più largo che poi stringe oppure 4-4-2, ma la loro fase difensiva è quella, aggressiva, con la volontà di toglierti il possesso e le giocate facili. Bisognerà giocare avanti quando ci saràquesta pressione, i nostri attaccanti dovranno essere bravi a tenere il pallone, a gestirlo. Giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, che sono rimasti molto delusi sicuramente dalla prestazione di sabato, ma non vedono l'ora di poterci incitare a fare una grande prestazione domani sera".

Il gruppo è sempre unito?
"Sul gruppo non ho mai avuto e non avrò mai dei dubbi sulla coesione o sulla partecipazione, sul senso di responsabilità. È per questo che sappiamo tutti che il nostro momento è delicato, veniamo da una brutta prestazione, ma abbiamo una grandissima opportunità. Molto difficile, ma assolutamente non impossibile. Vedremo domani sera, nel senso che credo che il girone sia ancora aperto perché c'è molto equilibrio, ma non possiamo più soltanto sperare che ci vadano bene gli altri risultati. Bisogna forzare noi qualcosa e domani abbiamo l'occasione".


Altre notizie