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Marchisio: "Motta non mi ha stupito. Vlahovic arriverà a fare 30 gol? Dipende da lui"

di Paolo Lora Lamia

Ottimo inizio di stagione per la Juventus targata Thiago Motta, che Claudio Marchisio conosce molto bene avendoci giocato insieme in Nazionale. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato - tra i tanti temi toccati - anche del mister bianconero: "Sinceramente, visti i molti cambiamenti a livello di uomini e di gioco rispetto al passato, non pensavo che Thiago sarebbe partito così forte. Mi ha stupito l’avvio, non lui. Motta - prosegue l'ex 'Principino' - ha le idee chiare, lo conosco. Sono contento che abbia dato fiducia ai giovani Mbangula e Savona, poi per lottare con le grandi in campionato e in Champions serviranno anche i giocatori più di esperienza".

Due parole anche su Vlahovic: "Il gioco può dare una mano, ma poi è il finalizzatore che deve mettere il timbro. Vlahovic può diventare ancora più sereno e cinico. E può fare 30 gol". Chiusura sul ritorno di Conte allo Stadium da tecnico del Napoli: "Prima ci sono Empoli e Psv. Quella contro il Napoli sarà una partita tanto bella da vedere quanto dura. Per vincere, servirà la giusta mentalità". Marchisio esprime parole di stima per il suo vecchio maestro: "Conte ha trovato delle difficoltà, però ha già trasmesso alla squadra il carattere per superarle e contro il Parma si è visto. E Lukaku, in gol al debutto, ha confermato di essere di un’altra categoria".


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