Empoli, Corsi ritrova Nicola: "Gli faremo una statua, ma sono rimasto male per l'addio"
Dopo l'importante 0-0 contro la Juventus dello scorso weekend e in vista della gara contro il Cagliari il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ha deciso di raccontare la sua opinione sul momento della squadra allenata da Roberto D'Aversa attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport: "Raggiungere il quarto anno consecutivo in Serie A per la prima volta nella storia è stata un’estate di duro lavoro - racconta -, dobbiamo vendere per coprire i costi e i prezzi sono scesi".
Sulle sfide contro Juve e Roma, poi spiega: "Preferisco vedere i 2010, c’è meno stress! Certo, sabato mi sono divertito, però poi ho visto i 2010, i
loro genitori, li ho ascoltati: mi arricchisce".
Poi si parla proprio di giovani: "Abbiamo coraggio. Vedo come lavora D’Aversa, corregge i giocatori durante gli allenamenti per migliorarli. Ha individuato un gruppo di ragazzi della Primavera su cui lavorare e sta trovando il coraggio per lanciarli. Sa quanti giocatori partiti da Empoli sono arrivati in Champions".
Infine un pensiero sulla prima da ex di Davide Nicola, oggi sulla panchina isolana: "Gli faremo una statua, quando avremo tempo. Ci sono rimasto male che sia andato via, ma sappiamo che, chi fa bene qui e ha un’occasione, la sfrutta. Quando abbiamo trattenuto gente che aveva mercato, abbiamo sbagliato. E lo faremo ancora".