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Maldini in azzurro, ds Spezia: "Colpi e giocate. Ora è consapevole dei propri mezzi"

di Simone Bernabei
Fonte: di Niccolò Ceccarini

Daniel Maldini è una delle novità dell'ultima tornata di convocazioni azzurre del ct Luciano Spalletti. Nell'estate del 2022 lo Spezia fu la prima società a puntarci con convinzione, col classe 2001 che si trasferì in Liguria in prestito dal Milan. Il direttore sportivo Stefano Melissano, in esclusiva per TMW, ha ripercorso i passi della trattativa che lo portarono a La Spezia e parlato delle potenzialità del giocatore:

Lo Spezia è stata la prima squadra a credere in Daniel Maldini...
"Arrivò nel mercato estivo, ha avuto una fase di ambientamento e poi con l'arrivo di Semplici ha trovato sempre più spazio, trovando continuità. Fu fermato da un infortunio, ma si vedeva che era un talento che stava per sbocciare. Aveva solo bisogno di fiducia e continuità".

Quanto lo vede cresciuto dai tempi dello Spezia?
"Ha trovato anche continuità mentale, che è una conseguenza di quella di gioco. Colpi e giocate li ha sempre avuti, tanto a Spezia quanto nei settori giovanili. La continuità gli ha dato consapevolezza dei propri mezzi, ma ha ancora potenziale inespresso e può crescere".

Come valuta il suo avvio di stagione da protagonista?
"E' un talento e come tutti i talenti va aiutato a sbocciare. Parlano i numeri: è un giocatore determinante, ha capacità di incidere sulle partite e sposta gli equilibri. Ha un grande potenziale da sviluppare ancora".

Qual è la sua qualità migliore?
"Ha le giocate, sa calciare e vede la porta come pochi nonostante sia molto tecnico. E ha una buona struttura fisica: è completo, insomma. Poi ha un grande terzo tempo nello stacco aereo, cosa che ancora alcuni non hanno visto".

Dove può crescere ancora?
"Tecnicamente è un giocatore già a livelli top. Può crescere nella continuità all'interno della partita, per determinare sempre di più. Ma questo viene con l'esperienza e la maturità".

Si aspettava la convocazione in azzurro?
"Me lo auguravo. Ci tengo a lui, quando è stato da noi era in un momento di crescita, purtroppo gli ultimi due mesi fu bloccato da un infortunio. E' un ragazzo che lavora duro, vuole migliorarsi ed è sempre a disposizione del gruppo e dell'allenatore. E' un giusto riconoscimento al lavoro del ragazzo".

Fra i volti nuovi c'è anche Lorenzo Lucca.
"Spalletti è uno dei migliori allenatori in circolazione in Europa. Non guarda in faccia nessuno, se uno fa bene e ha qualità non ha paura a dare le opportunità".


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