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Lecce, Gotti: "Dorgu e Udogie hanno tanti punti in comune. Ragazzi diversi con grande potenziale"

di Lorenzo Di Benedetto

Nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Milan, in programma per domani alle 15 a San Siro, il tecnico del Lecce, Luca Gotti, ha parlato anche del paragone tra Patrick Dorgu, una delle sorprese dei salentini in questa stagione e al centro di molte voci di mercato in vista della prossima estate, e Destiny Udogie, adesso al Tottenham ma allenato dallo stesso Gotti ai tempi dell'Udinese: "Hanno diversi aspetti in comune. Misi titolare subito Udogie come quinto di centrocampo, coperto maggiormente. I punti in comune sono grande cilindrata e buona gestione tecnica della palla. I punti di differenza sono che sono due ragazzi diversi. Sicuramente entrambi hanno altissimo potenziale".

Che contromisure potrebbe prendere Pioli?
"De Rossi non aveva casistica per studiare il Lecce. Pioli ha meno bisogno di vedere queste due partite del Lecce perché ha giocato spesso contro di me e sa come posso cercare di affrontarlo".

Confermerà il doppio terzino?
"Siamo sicuri che sia un doppio terzino? Dorgu è tutto da scoprire. Può arrivare al ruolo di terzino, ma per me non è solo un terzino".

Ritorno al 4-3-3?
"Il Milan ha giocatori che si muovono molto come Theo, Calabria, Florenzi… se vuoi pensare di fare una partita con riferimenti individuali ti portano in giro. Vedremo durante la partita".


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