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Le pagelle della Fiorentina - Quarta il migliore, Milenkovic rovina tutto. Vlahovic soffre De Ligt

di Dimitri Conti

Risultato finale: Juventus - Fiorentina 1-0

Terracciano 6 - Brividi extra già in apertura su un’impostazione rivedibile, si fa male all’occhio dopo venti minuti scarsi. Stoico, stringe i denti, anzi le palpebre e para bene. Non il tiro-cross di Cuadrado: la deviazione lo batte.

Odriozola 6 - Parte col piede sul turbo ma anche disattento dietro: due leggerezze per poco mandano in gol Morata. Nel finale di primo tempo regala giocate da video di YouTube, nella ripresa cala come gli altri in viola.

Milenkovic 5 - Rovina tutto, una prova sufficiente per più di un’ora, con due ammonizioni rimediate in appena sette minuti. La seconda poi, con Chiesa che aveva campo e avversari da superare, evitabile.

Martinez Quarta 7 - Senza alcun dubbio il migliore in campo dei suoi, lascia a Dybala una porzione infinitesimale di partita per incidere. Joya annullata nonostante un’ammonizione sulle sue spalle già dal minuto 26.

Biraghi 5 - In appoggio sembra sempre arrivare un po’ dopo, anche se in termini di spinta non fa mancare nulla. Ciò che viene meno è la lettura giusta al 91’ sulla discesa di Cuadrado: indietreggia, indietreggia ma l’area era piena.

Bonaventura 6 - Punto di riferimento nel centrocampo di Italiano, anche all’Allianz guida in prima linea numerose offensive. Palla al piede è centrale, ma bene anche nei recuperi: giusto un po’ troppa imprecisione. Dal 78’ Nastasic sv.

Torreira 6,5 - Aveva detto alla vigilia che sarebbe servita cattiveria, ce la mette tutta. Ringhia come un mastino, che ci sia la classe di Dybala o i centimetri degli altri mediani. Forse finisce troppo presto il gas. Dal 64’ Amrabat 5,5 - Viene messo dentro in un momento complicatissimo, quello in cui la Juventus cresce e divampa: non riesce proprio ad opporsi, soffrendo le ondate avversarie.

Castrovilli 6 - Partita a due volti per lui: nel primo tempo è sgusciante e mette il suo piede in più d’un’occasione. Nella ripresa invece tende a scomparire, pur continuando in una bella prestazione dinamica. Dal 78’ Duncan sv.

Callejon 6 - Ben più dentro alla manovra e all’indice di pericolosità gigliato rispetto alle primissime uscite della stagione. Prosegue nel suo momento positivo e anche se non colpisce o lascia il segno, sa come farsi apprezzare. Dal 75' Igor sv.

Vlahovic 5,5 - Osservato speciale del popolo della Signora e anche di De Ligt, che decide di seguirlo in ogni passo. Soffre il confronto fisico con il centrale olandese, che lo limita. Tiene comunque sempre impegnati lui e Rugani.

Saponara 6,5 - Educatissimo, impartisce lezioni private di classe sul passo breve a chi voglia sul prato dello Stadium. Gli manca giusto il guizzo conclusivo, ma finché è in campo si ha sensazione di sicurezza. Dal 75’ Sottil sv.

Vincenzo Italiano 6 - Si appella alla qualità per contrastare la Juventus, lo testimonia la scelta di Castrovilli-Bonaventura insieme come mezzali. I viola iniziano palleggiando e costruendo già dai primi minuti, con coraggio, prendendosi ai punti - ma solo idealmente - la prima frazione. Nella seconda però cambia l’aria e la Juve sfrutta l’episodio generato da Milenkovic, punendo persino eccessivamente i suoi. Altro big match perso.


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