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Lazio, Tudor: "Non mi fido del Sassuolo. Gara preparata come se fosse una finale"

di Lorenzo Di Benedetto

Igor Tudor, tecnico della Lazio, nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Sassuolo che chiuderà il campionato, ha parlato anche dei neroverdi, che sono già retrocessi: ""Vogliamo finire nel miglior modo possibile, facendo una balla gara e mi aspetto una grande Lazio contro una squadra già retrocessa. Questo potrebbe far sembrare la partita in un certo modo ma non mi fido. Dobbiamo dare il massimo".

Come può mettervi in difficoltà il Sassuolo?
"Sotto tutti i punti di vista. Il Sassuolo per rosa non merita la retrocessione. Io non mi fido di niente e di nessuno, ne ho già parlato con i ragazzi. Ci sono migliaia di esempi di partite che sembravano già vinte e non lo sono state. Io l'ho preparata come una finale".

Ha un rimpianto per non essere arrivato a fine campionato in lotta per la Champions?
"Dal punto di vista mentale siamo cresciuti abbastanza. L'ultima gara contro l'Inter ne è la dimostrazione. Avevano già vinto ma hanno messo in campo la formazione migliore. Noi abbiamo messo la giura cattiveria in campo, ho visto tutte la partite della Lazio quest'anno e ho avuto buone risposto, visto che l'Inter è una squadra dell'altro mondo. Abbiamo fatto anche alcuni sbagli ma è normale. Dobbiamo imparare in fretta e in questi mesi ho scoperto qualcosa dei miei giocatori".


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