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Lazio-Nizza 4-1, le pagelle: Taty compleanno da urlo. Boga unico a salvarsi nei francesi

di Simone Bernabei

Lazio-Nizza 4-1

LAZIO (di Simone Bernabei)

Mandas 6 - Impegnato pochissimo. Sul gol in percussione di Boga può poco, reattivo in un paio di circostanze nella ripresa quando il Nizza prova a limitare il passivo.
Marusic 6 - Partita di lotta e sportellate la sua, col Nizza che spesso e volentieri passa da quella parte per cercare di arrivare nell'area biancoceleste. Dal 79' Lazzari sv
Patric 6 - Il suo colpo di testa propizia la rete che sblocca la partita. Sulla rete di Boga potrebbe chiudere meglio, ma è l'unica sbavatura in una partita altrimenti buona.
Gila 6 - Partita tutto sommato tranquilla per lo spagnolo che sfrutta questa occasione per mettere ulteriori minuti nelle gambe. Vista la pesantezza del campo finisce la sua sfida con un piccolo affaticamento. Dal 69' Romagnoli 6 - Deve semplicemente mantenere alta l'attenzione contro un Nizza che comunque spara a salve. E lo fa senza problemi.
Pellegrini 6 - Attento e applicato, infatti il Nizza dalle sue parti non si vede praticamente mai. E nel diluvio finale lotta senza risparmiarsi
Guendouzi 6 - Il giocatore a cui Baroni, nonostante l'importante turn over, non vuol rinunciare. La sostanza e le geometrie che mette in campo gli danno ragione, così come la fisicità nella ripresa quando il terreno di gioco è ai limiti dell'impraticabilità.
Vecino 6,5 - Finché il campo è in condizioni 'normali' si spinge in avanti e sfiora il gran gol da lontano. Quando la pioggia rende il manto erboso quasi ingiocabile pensa più alla sostanza. Giustamente. Dal 64' Dia 6 - Entra con voglia quando però la partita è praticamente già chiusa. E il campo non aiuta le sue qualità tecniche.
Tchaouna 5,5 - In attacco non punge quasi mai e in fase difensiva non sembra particolarmente a suo agio. Dal 46' Zaccagni 6,5 - Entra, si prende la fascia e la possibilità di calciare il rigore negando così la possibilità a Castellanos di fare tripletta. A conti fatti ha ragione lui, visto che segna sotto il diluvio.
Dele-Bashiru 5,5 - In molti, non solo Baroni, si aspettavano qualcosa in più. Non sbaglia, ma non fa neanche le giocate di qualità che uno con le sue potenzialità avrebbe nelle corde. Dal 46' Rovella 6,5 - Rischia subito con un intervento dubbio nella propria area ma si rialza con l'assist per Castellanos in occasione del 3-1 e la palla sempre per l'argentino che porta al rigore del 4-1.
Pedro 7 - Il gol che apre le danze è una perla di rara bellezza, per coordinazione e tecnica di calcio. In partite come questa, soprattutto in campo europeo, può ancora fare la differenza.
Castellanos 8 - Due gol bellissimi, un rigore procurato e tante giocate da applausi. L'Olimpico invoca il suo nome in una serata in cui è veramente imprendibile. Miglior regalo di compleanno non poteva farselo.

Marco Baroni 7 - Cambia gli interpreti ma non il risultato. Dopo il 3-0 sulla Dinamo Kiev all'esordio, altre prestazione super della sua Lazio in campo europeo e altri 3 gol di scarto agli avversari. Con in più la buona notizia dell'ottimo impatto di alcune "seconde linee".

NIZZA (di Antonino Sergi)

Bulka 5 - Termina la gara con quattro gol nel groppone, imparabili le conclusioni dei biancocelesti in questa sfida. Salvato dal palo sulla prima conclusione di Castellanos, poi provoca il rigore del poker.
Ndayishimiye 4,5 - Serata da dimenticare per il centrale del Burundi, lo scorso anno veniva utilizzato come mediano da Farioli mentre oggi non ne imbecca uno da braccetto. Pasticcia sul gol di Castellanos, sul secondo è distratto.
Bombito 5 - Non combina i pasticci del compagno di reparto, parte bene ma quando la Lazio aumenta i giri del motore sono dolori anche per lui. Si aprono troppo facilmente le maglie della linea difensiva del Nizza.
Dante 5,5 - Non è esente da colpe nella serata dell'Olimpico, ma fa valere l'esperienza nei duelli ravvicinati. Nel gioco aereo ha pochi problemi come di consueto del resto, prova a tenere in piedi la retroguardia.
Clauss 6 - La Lazio attacca meno lungo il suo versante di campo, meno lavoro rispetto a Louchet mentre prova qualche traversone interessante. Salva sulla linea sul colpo di testa di Patric qualche secondo prima del capolavoro di Pedro. Dal 70' Abdi 6 - Gioca in una porzione di campo poco praticabile nel finale.
Boudaoui 6 - Ci mette corsa e fisicità, anche qualche pizzico di leziosità nel palleggio ma almeno è il più vivo nella manovra della formazione francese. Tutte le azioni passano dalle sue idee. Dal 70' Cho 6 - Poche volte chiamato in causa.
Rosario 5 - Corre, rincorre ma non la prende mai. Costretto a correre dietro i portatori di palla biancocelesti, poche le letture corrette però dell'ex PSV che viene messo a sedere da Castellanos nella rete del tris. Dal 77' Diop sv.
Louchet 5 - Partita in costante apnea, anche con un giallo pesante sulle spalle. La Lazio fa il bello ed il cattivo tempo a destra, non riesce a mettere un freno a Pedro e Marusic.
Bouanani 4,5 - Chi lo ha visto? Gioca pochissimi palloni, quasi nascosto sulla destra senza mai riuscire in una giocata interessante. Lascia il campo nella ripresa, forse un po' tardivamente. Dal 70' Ndombele 6 - Prova a combinare qualcosa nel finale di gara.
Boga 6,5 - Sente aria d'Italia e non poteva che essere il migliore in campo nonostante la serata storta, gli basta un cambio di passo per mandare in confusione Dele-Bashiru e mettere a segno l'unico gol dei francesi con un grande mancino. Dal 70' Guessand 6 - Riempie spesso l'area nel finale di gara.
Moukoko 5,5 - Un tiro quasi a partita finita, un po' pochino per l'ex Borussia Dortmund che comunque aveva servito l'assist per Boga. Per il resto della sfida rimane vittima della marcatura di Patric.

Frank Haise 5 - Arrivava a questa sfida forte di una buona fase difensiva, perde tutte le certezze nella sfida dell'Olimpico. Torna in Francia con quattro reti sul groppone e diverse falle nel reparto arretrato. Serata da dimenticare in fretta per il suo Nizza.


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