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Lazio, doppio colpo Noslin-Cabal a un passo: il cambio di rotta di Lotito

di Lorenzo Beccarisi

È sceso in campo in persona il presidente Lotito per chiudere la doppia operazione Noslin-Cabal con il Verona. È questione di cavilli burocratici ma i biancocelesti hanno trovato l’accordo per il doppio colpo dall’Hellas. Un’operazione da circa 20 milioni di euro più bonus per arrivare a 25, questa la cifra richiesta da Setti per i suoi due giocatori. La Lazio ci è arrivata con l’inserimento di alcuni bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Baroni così potrà lavorare fin dal primo giorno di ritiro con i nuovi acquisti, cosa che ad esempio non ha mai potuto fare Sarri. Una controtendenza in piena regola in casa Lazio, abituata a fare mercato sempre con colpevole ritardo. Questa volta invece Lotito ha voluto rompere gli indugi; ha deciso anche di legittimare la posizione dell’allenatore prendendo due giocatori espressamente richiesti da lui. E queste due operazioni aprono anche ad altri scenari di mercato.

Le possibili uscite

Numericamente parlando, la Lazio ha sempre ragionato con un principio: “esce uno, entra uno”. Prima una cessione, poi l’acquisto di un giocatore in un determinato ruolo. Noslin si può adattare sull’esterno, ma è un centravanti e in casa Lazio ce ne sono già due. Cabal è un terzino e la Lazio ne ha già quattro sotto contratto per la prossima stagione. I loro arrivi aprono ora a una cessione in attacco e una in difesa, ma la Lazio ha cambiato strategia. Serve un giocatore? Lo si prende, poi si libera spazio con una cessione. E se nel reparto dei terzini una partenza è prevedibile (Hysaj in pole, ma ha ingaggio pesante), in attacco tra Castellanos e Immobile sembrava difficile pensare a una loro partenza. L’indiziato principale è l’argentino, che potrebbe tornare in Spagna proprio in quel Girona che lo scorso anno lo ha lanciato nel grande calcio europeo.


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