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La sosta non è sempre un male. Alla Juve un Bernardeschi rigenerato

di Simone Bernabei

La sosta per le Nazionali, generalmente, non è un periodo amato dagli allenatori e dai club di Serie A. Vero che c'è più tempo per lavorare, ma i gruppi a disposizione dei tecnici sono ridotti all'osso e soprattutto le gare delle Nazionali diventano spesso e volentieri insidie che nascondono infortuni. Ma non sempre. Come nel caso attuale di Federico Bernardeschi. Il talento bianconero infatti nelle due sfide dell'Italia, contro Grecia e Liechtenstein, ha meritato in entrambe le occasioni un incoraggiante 6,5 in pagella. Riuscendo a condire entrambe le occasioni con un gol. Con la Grecia da subentrato all'infortunato Chiesa, con il Liechtenstein in avvio di gara.

Nutrimento per la mente - In questo avvio di stagione Bernardeschi non ha vissuto i migliori momenti in bianconero, ma si è comunque fatto vedere. Soprattutto in Champions League. Ora però, con il doppio gol in Nazionale e la doppia prova incoraggiante, la Juventus avrà a disposizione un giocatore rigenerato dal punto di vista mentale. Una risorsa in più importante a disposizione di Sarri, soprattutto in vista di un complesso periodo che vedrà la Juve impegnata 7 volte in 23 giorni.


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