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La nuova vita di Fagioli: allenamenti a parte, allo stadio da tifoso ma stesso stipendio

di Simone Lorini

La nuova vita di Nicolò Fagioli è iniziata ieri, con la prima giornata da da sospeso bianconero. Che è stata molto simile alle solite, sottolinea il Corriere dello Sport: è entrato negli spogliatoi del JTC, ha indossato la divisa, s’è riscaldato e s’è allenato con i compagni. La Juventus ha fatto quadrato intorno a lui e non lo ha scaricato: non potrà giocare partite ufficiali fino a quando la squalifica di 7 mesi non sarà scontata - poi ne farà altri 5 di riabilitazione ma potendo tornare in campo - però a discrezione del suo club di appartenenza può allenarsi e disputare le partitelle.

Nessuna decurtazione dello stipendio, percepirà un milione l'anno
La Juve ha scelto di farlo lavorare normalmente alla vita della squadra e di corrispondergli regolarmente lo stipendio. Nessuna decurtazione: un milione di euro o giù di lì (tra base fissa e bonus). La decisione della società è stata quella di sostenere in un momento di estrema difficoltà uno dei suoi ragazzi, in attesa del rientro in campo, che potrebbe avvenire per l'ultima di campionato. Nel frattempo andrà allo stadio, ma da tifoso.


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