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L'occasione di Fagioli, il gioiello della Juve dei giovani per il quale stravedeva Allegri

di Ivan Cardia

"È un piacere vederlo giocare". Nel 2018, Max Allegri parlava così di Nicolò Fagioli, classe 2001 che oggi esordirà dal primo minuto in Coppa Italia con la maglia della Juventus. Dei grandi, perché quella dei giovani la conosce benissimo, lui che, piacentino come il ds Paratici e inizialmente cresciuto nella Cremonese, dai quattordici anni in poi ha svolto tutta la trafila nelle giovanili bianconere e oggi, col numero 10 sulle spalle, è un punto fermo dell'Under 23 di Lamberto Zauli. Dalla quale Andrea Pirlo continua a pescare a piene mani, e in questo caso forse gli viene un po' più semplice: trequartista o regista, Fagioli è il giocatore che al Maestro più può assomigliare, tra tutti quelli che attualmente può mandare in campo. Senza paragoni eccellenti, sempre scomodi e difficili da sostenere. Ma il 2001 bianconero, forse, è un po' più abituato a essere considerato un predestinato. Oggi che di anni ne ha 19, a breve 20, ha tra i grandi l'occasione di dimostrare che, se uno come Allegri stravedeva per lui, probabilmente ci aveva visto lungo.


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Domenica 05 Maggio 2024