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L’Inter in prestito - Perisic felice in Germania. In arrivo il riscatto dal Bayern

di Alessandro Rimi

La stagione potrebbe allungarsi oltre giugno. Bene, se sarà necessario farlo. Non bene, perché vorrebbe dire che il coronavirus sarà stato tra noi più a lungo di quanto sperato. In ogni caso, bisognerà guardare anche alle conseguenze che uno spostamento a luglio delle date finali del torneo comporterà, quali il potenziale taglio degli stipendi, o la scadenza dei contratti dei calciatori, piuttosto che l’estensione dei prestiti di questi nelle rispettive ‘nuove squadre’. Esempio Ivan Perisic, pagato 5 milioni dal Bayern Monaco per un prestito annuale, con l’opzione di riscatto fissato a 20. In Bundesliga, dove già l’ala vicecampione del mondo era stata vestendo i colori del Borussia Dortmund e del Wolfsburg, è tornato segnando subito due reti all’Allianz Arena (contro Mainz e Colonia) nelle sue prime due partite da titolare. Ciò nonostante, solo dopo l’esonero di Kovac (che pure aveva fatto il suo nome scorsa estate) e il conseguente subentro del vice Flick, il croato classe '89 è riuscito a ritagliarsi lo spazio che voleva. Da fine novembre in poi, è titolare con continuità fino al brutto infortunio (frattura alla caviglia destra) di inizio febbraio in allenamento. Dalla Germania fanno sapere che il ragazzo è già quasi tornato al 100%. Di sicuro ci sarà una volta che il pallone ricomincerà a rotolare sui campi tedeschi. Là dove, in meno di sei mesi, ha messo a referto 5 gol e 8 assist. Abbastanza da convincere il Bayern, già adesso, a sborsare la cifra pattuita con l’Inter in pieno agosto. E sarà divorzio definitivo dai nerazzurri che, come Icardi e Nainggolan, era stato tagliato fuori dal progetto contiano fin dall’inizio.


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