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L'elenco "hipster" degli acquisti estivi della Salernitana: a Sousa il compito di metterli insieme

di Dimitri Conti

A leggere i nuovi acquisti della Salernitana, i colpi estivi completati dai campani, qualcuno potrebbe essere assalito da una sensazione di stupore o dal dubbio di avere poche competenze nel mondo del calcio. Se si eccettua il nuovo secondo portiere, un veterano come Benoit Costil già accostato più di una volta in carriera ad un approdo in Italia finalmente avvenuto, e l'ex laziale Jovane Cabral, tutti gli altri nomi rischiano di risultare poco noti.

Eppure Sousa non è sembrato farsi troppe remore quando si è trattato di dare una maglia da titolare al polacco Mateusz Legowski (nell'immagine di copertina dell'articolo) nella partita poi persa in casa del Lecce, così come sembra intrigato dal talento dell'argentino Agustin Martegani, ex San Lorenzo e forse nome più conosciuto del plotoncino.

Meno minuti invece raccolti in questo avvio di campionato per l'attaccante Chukwubuikem Ikwuemesi, ancora fermi a zero il giamaicano Trivante Stewart (che ha lasciato il segno con una gaffe nell'intervista di presentazione parlando di "Fiorentina" invece che di "Salernitana") e l'ultimissimo arrivato, quel Loum Tchaouna con cui c'è stato un lungo tira e molla di mercato col Rennes, alla fine convintosi a lasciarlo partire a zero ma in cambio di una forte percentuale sulla futura rivendita. Tutti giocatori con zero esperienza nel nostro campionato che Sousa dovrà mixare al meglio per non far pagare lo scotto e permettere di navigare in acque tranquille.


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