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L'agente di Bonaventura: "Juve? A gennaio c'è stata possibilità, poi abbiamo stretto un patto"

di Ivan Cardia

Un'esclusione inspiegabile dalla Nazionale. Così Enzo Raiola ha commentato, duramente, la scelta di Luciano Spalletti di non inserire Giacomo Bonaventura tra i trenta pre-convocati per gli Europei. Nel corso dell'intervista rilasciata a Tuttosport, l'agente ha parlato anche di mercato, tornando al corteggiamento della Juventus, su input di Allegri, nel mese di gennaio: "C'era la possibilità - ha confermato Raiola - poi abbiamo stretto un patto con la Fiorentina per rimanere almeno sino a fine stagione. Ci rivedremo dopo la finale di Conference League e decideremo tranquillamente il futuro. Gli auguro di conquistare un meritato trionfo europeo". 
 
Bonaventura è comunque legato all’ambiente viola... 
"Negli ultimi mesi è mancato Joe Barone, un avvenimento che ha scosso tutti. Quando Jack era stato in nazionale negli Usa, era rimasto qualche giorno in più lì per commemorare una persona alla quale teneva molto. Sa, era stato lui a volerlo fortemente a Firenze". 
 
Il non passaggio alla Juventus era dovuto anche alla voglia di giocare con continuità? 
"No, sarebbe stato titolare anche alla Juve, non ho dubbi su questo".


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