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Juve, per Soulé c’è la fila: l’argentino saluterà ma occhio al costo

di Simone Dinoi

Cristiano Giuntoli è da un paio di giorni ufficialmente alla guida dell’area relativa alla prima squadra della Juventus ma è consapevole già da tempo delle necessità economiche a cui Madama va in contro. Abbattere il monte ingaggi e cedere qualche giocatore per incassare, all’incirca, quanto perso dalla non qualificazione alla Champions League e poter reinvestire sul mercato. Tra le figure che potrebbero salutare a stretto giro Torino c’è sicuramente quella di Matias Soulé.

Un anno con i più grandi, ora desiderio e bisogno di giocare con continuità.
19 presenze con la prima squadra per un totale di poco più di 500 minuti con la gioia della rete in Serie A trovata lo scorso marzo contro la Sampdoria. Per Matias Soulé è stato sicuramente un primo anno tra i più grandi ricco di esperienze formative dentro e fuori dal campo. Allegri l’ha testato in diverse zone del campo e l’argentino s’è sempre fatto trovare pronto, anche in momenti di grande difficoltà dove lui, assieme ad altri coetanei, ha aiutato la Juventus a uscire dalle sabbie mobili. Ora però per spiccare definitivamente il volo il classe 2003 non solo ha bisogno di aumentare considerevolmente il minutaggio ma lo desidera anche.

Mezza Europa interessata a Soulé e la Juventus ha fatto il prezzo.
Ancora un anno di contratto, ma con opzione di rinnovo biennale già presente nell’accordo, e la corte di mezza Europa arrivata ai telefoni dell’agente e della Juventus stessa. Dalle ipotesi italiane a quelle internazionali con il Feyenoord descritto a più riprese tra le squadre più attive. La Vecchia Signora dal canto suo non ha, per ora, alcuna intenzione di scendere dalla propria valutazione: 20 milioni di euro. Le pretendenti hanno registrato e ora valutano il da farsi: la certezza però è che l’addio di Matias Soulé al capoluogo piemontese è solamente questione di tempo.


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