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Juve, per l'esonero Allegri si è mosso Elkann: giovedì telefonata con Danilo

di Ivan Cardia

È questione di comportamenti, non - o non solo - di campo. Già da ieri è stato chiaro che l'esonero di Massimiliano Allegri, comunicato all'allenatore livornese dall'ad della Juventus, Maurizio Scanavino, e non dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, fosse legato a quanto accaduto dopo la vittoria della Coppa Italia all'Olimpico di Roma. Il gesto di allontanare proprio Giuntoli, unito allo show del livornese, è stato giudicato troppo grave dalla dirigenza e anche dalla proprietà, che è intervenuta direttamente.

Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, già giovedì John Elkann avrebbe chiamato in prima persona Danilo, capitano della formazione bianconera, per informarlo della decisione di separarsi da Allegri. Il numero uno di Exor e il brasiliano si erano già intrattenuti a lungo mercoledì sera dopo il successo sull'Atalanta, e nella telefonata Elkann ha spiegato l'inevitabilità dell'esonero.

Quanto alle modalità, come noto i legali sono al lavoro. A oggi, Allegri è stato formalmente esonerato e quindi continuerà a percepire il suo stipendio: si studia la possibilità di un licenziamento per giusta causa, la possibilità di una transazione per evitare strascichi in tribunali non è da escludere. Anche se Max, come accaduto con Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, sperava che, passata la tempesta, le acque si chetassero. Non è accaduto.


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