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Juve, Allegri non fa drammi: "Serviva più tranquillità nel giocare, non è un fatto di personalità"

di Ivan Cardia

"Non è un problema di personalità". Tutto sommato sorridente, Massimiliano Allegri commenta ai microfoni di Dazn la sconfitta per 1-0 subita dalla sua Juventus in casa contro l'Empoli: "Stasera la squadra ha iniziato bene, dopo il gol ci siamo disuniti e ci siamo messi nelle mani dell'Empoli, bisognava avere più tranquillità e pazienza nel giocare, farlo di squadra e non singolarmente. Non è facile, abbiamo un punto dopo due partite, però abbiamo tutto il tempo per migliorare, lavorando sulla compattezza. È un buon gruppo, di valore, prima o poi verrà fuori".

La squadra è sembrata nervosa, ci sono stati i fischi a Rabiot e Bentancur. Qual è stata la reazione e come l'ha gestita?
"È un momento difficile, ci serve per crescere, dobbiamo affrontarlo in maniera compatta. Queste note negative, la frenesia... Ci sono stati troppi giocatori che hanno sbagliato cose che non sbagliano di solito".

Qui tutte le parole di Allegri.


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