.

Il Milan dei giovani cala il poker al Cagliari: rossoneri ai quarti di finale di Coppa Italia

di Gaetano Mocciaro

Dopo il passo falso di un anno fa contro il Torino, il Milan centra la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Lo fa con una formazione ampiamente rimaneggiata, con ben 4 Under 20 titolari. Ma con voglia e idee. E il 4-1 contro il Cagliari è alla fine un risultato meritato, che dà a Stefano Pioli delle buone indicazioni sulla rosa a disposizione.

QUATTRO UNDER 20 TITOLARI - Tolto il quarantenne Mirante, il tecnico dà fiducia alla linea verde con l'esordio assoluto per il 18enne Jimenez e la prima da titolare per Romero (19), Traoré (19) e Simic (18). Calabria, Théo Hernandez e Reijnders sono gli unici titolari a fare gli straordinari ed è giusto sottolineare anche la presenza di Chukwueze, rischiato nonostante l'imminente Coppa d'Africa. Chance anche per Adli in mediana e Jovic come unico terminale offensivo.

JOVIC IMPLACABILE - Il Cagliari mette paura nei primi minuti, con Mirante che mostra i riflessi dei giorni migliori su Petagna. Potrebbe cambiare la storia della partita, considerando l'alta percentuale di giocatori inesperti per il Milan. Lo 0-0 permette ai rossoneri di riordinarsi e colpire giocando in verticale. Con Jovic che prima spreca un filtrante di Adli, poi si trasforma in bomber implacabile, sbloccando la partita al 29' e raddoppiando al 42'. In entrambi i gol del serbo c'è lo zampino di Théo Hernandez, che in barba al ruolo di centrale di difesa riesce sempre a rendersi pericoloso in avanti. Il gol che sblocca la partita nasce da un lancio lungo di Théo Hernandez sul quale c'è la maldestra deviazione di Hatzidiakos, con Jovic che ne approfitta, aggancia al volo e di sinistro supera Radunovic. Il raddoppio mette in mostra tutte le migliori qualità del francese che ruba palla nella sua area a Jankto e si rende protagonista di un incredibile coast to coast che termina con l'assist per ll centrocampista, la cui conclusione finisce in rete anche per la maldestra deviazione di Radunovic: 2-0 al 42'.

PRIMA GIOIA PER TRAORE. FINALMENTE LEAO -Nella ripresa arriva il terzo gol, primo in rossonero per Chaka Traorè. Il 19 enne si fa trovare pronto su un rimpallo in area, è bravo a girarsi e bucare un Radunovic nella circostanza complice della sua prima gioia da calciatore professionista. 3-0 al 50'. Il resto è pura accademia, col Cagliari che gestisce le energie per il campionato e il Milan che dà la possibilità ad altri giovani di giocare alcuni minuti, come Zanoli e Bartesaghi. Alla fine arrivano altri due gol: i sardi segnano la rete della bandiera all'88' con un tiro dalla distanza di Azzi che viene deviato in modo tale da superare Mirante. Poi Leao, entrato nel finale, si rende protagonista di un'azione alla Leao terminata in rete: 4-1. Non segnava dalla rovesciata al Paris Saint-Germain del 7 novembre.

ATALANTA O SASSUOLO AI QUARTI - Ai quarti di finale il Milan troverà la vincente di Atalanta-Sassuolo. Per il Cagliari gli ottavi di finale sono un tabù: l'ultima volta che si sono spinti oltre risale al 2004/05, quando i sardi arrivarono addirittura fino alle semifinali, poi superati dall'Inter. Ora testa al campionato, con una salvezza da conquistare.


Altre notizie