.

Icardi, il tempo gioca per la Juve. L'Inter cerca plusvalenza da 45 milioni

di Ivan Cardia

C'è solo la Juve. È al momento la fotografia più credibile del futuro di Mauro Icardi, se il centravanti argentino non rimarrà all'Inter. Fa il punto Tuttosport: col Napoli che si è tirato fuori e la Roma che ha rifiutato la proposta, in Italia la società bianconera è l'unica pista ancora calda per il destino dell'ex capitano nerazzurro. Cercato all'estero, timidamente, soltanto dall'Atlético Madrid.

Lo scambio è complicato: i nerazzurri continuano a pensare a Dybala, che però non sembra affatto convinto. Senza contropartite, l'affare non sarebbe impossibile, ma il tempo gioca a favore dei bianconeri: l'Inter vuole cedere Icardi entro il 30 giugno, per mettere in cassa una ricca plusvalenza, o al massimo entro il raduno del 7 luglio. La plusvalenza da mettere a bilancio, per l'Inter, è di 45 milioni: la cessione di Icardi, arrivato nel 2013 dalla Sampdoria e il cui costo è quindi già completamente ammortato, sarebbe plusvalenza pura. Ma 45 milioni, per un giocatore che solo sei mesi fa era valutato dai 100 in su, sarebbero davvero una magra consolazione.


Altre notizie