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Ibrahimovic: "Dissi a Mourinho di non convocarmi più. Dopo l'America mi sentivo vivo"

di Andrea Losapio

Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Massimo Ambrosini per SKY, ha parlato della post infortunio. “Alle volte è ego, non accettare che è finita. Perché sono andato in America? Perché dopo l’infortunio con lo United non sapevo se riuscivo a essere ancora in grado di fare le cose di prima. L’ho detto a Mourinho, non convocarmi, non è più come prima. Dopo due anni mi sentivo vivo, mi sono detto torno in Europa. Per quello ho firmato sei mesi, per capire se riuscivo a starci. Una cosa è visione e fiducia, se uno entra in campo e inizi a dire “non ce la fai”… Non devi essere convinto da altri, non devi essere influenzato. Io sono realistico, è tutto ego. Sono arrivato qui che non giocavo da due mesi, serviva tempo”.


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