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I nuovi '95 in Serie A: Pjaca contro la sfortuna. Keita Balde e Miranchuk pezzi pregiati

di Michele Pavese

Massimo Moratti sulle orme di papà Angelo, l'Inter torna a essere una cosa di famiglia, anche se ci vorranno diversi anni prima di raccogliere le soddisfazioni attese. George Weah vince il Pallone d'Oro, primo e unico africano a riuscirci. A Copparo nasce Varenne, orgoglio italiano. Tanto talento anche nel calcio: Milinkovic-Savic, Lozano, Martial, ma anche Keita Balde e Aleksej Miranchuk, i migliori tra i '95 sbarcati in Italia.

Qualità ed esperienza - La Serie A riabbraccia Keita Balde: reduce dall'esperienza poco proficua nel Principato, l'ex Lazio spera di rilanciarsi con la Samp di Claudio Ranieri. Non ha bisogno di presentazioni nemmeno Aleksej Miranchuk, acquisto di spessore per l'ambiziosa Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Da tenere d'occhio - Marko Pjaca su tutti, con la speranza che i guai fisici abbiano smesso di assillarlo. Il croato proverà a rilanciarsi in una piazza difficile, il gol segnato all'esordio può essere di buon auspicio. Andrea Petagna spera di non essere una semplice comparsa nel Napoli di Gattuso. Wylan Cyprien del Parma e Mergim Vojvoda del Torino sono gli altri due nomi da osservare con attenzione.

Tutti i volti nuovi della Serie A nati nel 1995: Aleksej Miranchuk (Atalanta), Rick Karsdorp (Roma, fp), Andrea Petagna (Napoli), Antonio Barreca (Fiorentina), Wylan Cyprien (Parma), Ignacio Pussetto (Udinese), Keita Balde (Sampdoria), Karol Linetty (Torino), Mergim Vojvoda (Torino), Eldor Shomurodov (Genoa), Marko Pjaca (Genoa), Jacopo Petriccione (Crotone), Arkadiusz Reca (Crotone), Eduardo Henrique (Crotone), Leo Sena (Spezia), Nahuel Estevez (Spezia), Alessandro Deiola (Spezia), Federico Mattiello (Spezia)


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