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Ipse dixit. I Friedkin ad aprile: "Vogliamo costruire un progetto a lungo termine con De Rossi"

di Raimondo De Magistris

Ha del clamoroso quanto deciso questa mattina dalla Roma. A sorpresa la società giallorossa, dopo sole quattro giornate, ha comunicato l'esonero di Daniele De Rossi. Una scelta della famiglia Friedkin che due giorni fa è rientrata nella Capitale con l'intenzione - solo iniziale - di analizzare il deficitario avvio di stagione.
Dan e Ryan Friedkin sono infatti andati ben oltre: la decisione è stata di quelle drastiche, i confronti sono evidentemente degenerati con la proprietà americana che ha scaricato l'ormai ex allenatore per assecondare la volontà dell'AD Lina Soloukou.

E' un cambio di rotta radicale rispetto a quanto recentemente dichiarato. Arrivato alla Roma lo scorso 16 gennaio per sostituire l'esonero Mourinho, De Rossi già il 18 aprile veniva confermato alla guida della squadra giallorossa anche per le stagioni a seguire. In quella occasione, la famiglia Friedkin rilasciò queste dichiarazioni: “Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con Daniele De Rossi, siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell'AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro. Nel suo breve mandato come capo allenatore, l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma. La guida di Daniele è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club, sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali. Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi dell'AS Roma meritano. Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele".

Il rinnovo del contratto arriverà poi un po' più avanti, il 25 giugno. In quella occasione la società giallorossa rese noto che l'allenatore aveva sottoscritto un nuovo contratto fino al 30 giugno 2027. Un fuoco di paglia, nemmeno tre mesi dopo ecco l'esonero: una proposta avanzata da Lina Soloukou e assecondata dai Friedkin. La Roma ripartirà da un nuovo allenatore.

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