.

I volti nuovi - Radonjic al Torino. Il ribelle che fece innamorare Sabatini

di Marco Conterio

Nemanja Radonjic è stato definito da Walter Sabatini, che giovanissimo lo ha portato alla Roma, "un talento speciale, straordinario, incredibile". Però la realtà è che il trequartista ed esterno serbo ha girovagato a lungo in carriera senza mai riuscire a trovare la giusta dimensione. Il biglietto da visita recita nell'ordine: Partizan Belgrado, Academia Hagi, Roma, Empoli, Cukaricki, Stella Rossa, Olympique Marsiglia, Herta Berlino, Benfica, Torino.

Negli allenamenti ha sempre conquistato i suoi allenatori ma alla riprova del campo non ha mai avuto continuità. Carattere focoso, talento ribelle, è un esterno rapidissimo e tecnico e, per dirla con Sabatini, "furono proprio queste doti a colpirmi, perché un conto è essere veloci, e basta. Un’altra cosa è fare sempre le cose giuste su ritmi altissimi". 35 presenze con la Serbia, e 5 gol, è allo step decisivo della carriera. O rinasce con Ivan Juric, che può esaltarne le caratteristiche, o rischia di perdersi una volta per tutte.

Nome Nemanja Radonjic
Squadra Torino
Provenienza Olympique Marsiglia
Nazionalità Serbia
Ruolo Esterno offensivo
Età 26


Altre notizie