.

Hellas, a Venezia l'ora di Lasagna? Il gol in gialloblù manca da quasi otto mesi

di Luca Chiarini

Già contro il Cagliari poteva essere la sua serata. Quella del ritorno da titolare, a un mese e mezzo dall'ultima volta. Per poco non lo è stata ugualmente: il piglio con cui è entrato ha rievocato antichi fasti, e in ben due occasioni in un quarto d'ora scarso è andato vicino al gol. Kevin Lasagna cerca un punto di ripartenza, per imprimere una svolta al grigiore persistente della sua esperienza a Verona. L'occasione giusta può arrivare già a Venezia: di turnover in attacco martedì non v'è stata nemmeno l'ombra, ma le variazioni sul tema dovrebbero essere state soltanto rimandate.

L'attacco è apparso poco brillante, logorato dai molti impegni dell'ultimo periodo. Una lettura fatta propria in primis dallo stesso Igor Tudor, che ha evidenziato questo aspetto nell'immediato dopo-gara di martedì. Logico dunque dedurre che già al Penzo qualcosa potrebbe cambiare, a partire proprio dal tandem offensivo: Simeone e Caprari, i veri Stachanov di quest'ultimo periodo, necessitano di un po' di ristoro. È pertanto presumibile che uno dei due possa cedere il passo a Lasagna, che di benzina nel serbatoio ne ha in abbondanza rispetto al duo titolare, insieme ad una riserva di energie nervose praticamente intonsa.

Se effettivamente Tudor deciderà di riconsegnargli una maglia da titolare - molto dipenderà dalla risposta atletica di chi è stato impiegato martedì -, per Kevin potrebbe essere davvero lo snodo cruciale del suo presente (e soprattutto del suo futuro) a Verona. Perché il tecnico croato ha già ampiamente dimostrato di non avere preclusioni né dogmi inscindibili. Certo, per scalfire la leadership di Simeone e Caprari nelle gerarchie d'attacco non basterebbe una prestazione convincente, ma dimostrare di meritarsi una centralità maggiore rispetto a quella sinora accordatagli sarebbe già un passo avanti consistente. Kevin ci spera: l'ultimo gol in gialloblù risale al quattro aprile di quest'anno, proprio contro quel Cagliari che è appena stato ospite al Bentegodi. Ritrovare la gioia più pura in laguna sarebbe un bel modo per far partire l'operazione rilancio.


Altre notizie